The Order of Guardians: L’Ombra del Male – Marco Ternavasio

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Mi è stato proposto di leggere The Order of Guardians: L’Ombra del Male di Marco Ternavisio, a propormelo è stata la stessa Inspired Digital Publishing dopo aver parlato di loro in una mia precedente recenzioni di un altro loro libro, Arma Infero: Il Mastro di Forgia. Ho finito già da qualche tempo la lettura di The Order of Guardians: L’Ombra del Male, ma come mio solito tra impegni e altro ho dovuto rimandare l’articolo, ma avevo già idea di cosa dire e ho raccolto ulteriori informazioni in proposito, oltre a dedicare un po’ di tempo a rifletterci su.
 
Devo ammettere che il libro in se è strano ed ho voluto riorganizzare per bene le idee. L’autore è molto giovane ed alle prime armi, nella breve biografia fornitami, e leggibile anche sul libro e sul sito della Inspired Digital Publishing, si dice che il progetto è nato quando era giovane ed insieme con amici appassionati di fantasy che volevano ricreare un proprio mondo. Dopo anni il progetto abbandonato è stato ripreso ed espanso ed è cominciata la vera e propria stesura del romanzo che voleva essere una cosa strettamente personale, ma Marco Ternavisio si sarebbe fatto convincere a pubblicare la sua storia dopo essere stato spronato da amici e parenti. Dopo un periodo di autopubblicazione sarebbe stato notato dalla Inspireddp che ha deciso di pubblicare in forma digitale il suo racconto. Non vorrei sbagliarmi ma questo è quello che ho estrapolato dalle mie ricerche online. (altro…)

Fantasy & Science Fiction Anno II Numero 6

Fantasy & Science Fiction Anno II Numero

Fantasy & Science Fiction in versione Italiana continua ad uscire, tra qualche problema e qualche ritardo, ma continua ad uscire non con la frequenza che si era prefissata, ma dato che io sto molto più indietro di loro con le letture che non la stessa Elara con le pubblicazioni almeno a me non da fastidio, non so agli altri fan della serie quanto questo piaccia o meno, certo è vero negli ultimi periodi hanno avuto più di un valido motivo per rallentare le pubblicazioni, e l’Elara rimane comunque una piccola casa editrice, anche se a mio avviso di ottima qualità. Dopo una lunga pausa dalla lettura di F&SF ho ripreso proprio dal numero 6 che usci nel Gennaio del 2014, il ché vuol dire che sono in ritardo di un anno.
 
L’Elara sembra aver ormai consolidato la sua pubblicazione della versione Italiana della rivista, facendola conoscere ed apprezzare dai lettori e anche dagli edicolanti che oramai non ti guardano più come se tu fossi un alieno che viene a chiedere cose strane di cui non hanno mai sentito parlare, anzi ormai anche loro ti sanno dare indicazioni sul probabile giorno di arrivo. In linea di massima si mantiene sul livello degli altri numeri, anche se fino ad ora ho visto numeri molto più ricchi di storie interessanti, forse un po’ inferiore, ma comunque un buon acquisto. (altro…)

Il Terrore dalla Sesta Luna – Robert A. Heinlein

il terrore dalla sesta luna

Il Terrore dalla Sesta Luna è uno dei primi romanzi lunghi di Robert A. Heinlein, quindi non si è ancora del tutto formato ed affermato come autore e mancano tutte le sue tipiche tematiche sociali che verranno nei successivi romanzi. Il romanzo, il cui titolo originale è The Puppet Masters, è stato pubblicato nel 1951, ma solo dopo ricevere ampli tagli passando da circa 96000 parole a sole 60000, e sembra che tuttora sia difficile (almeno in Italia) trovarne una versione originale e integrale, questo perché ritenuto poco opportuno moralmente per l’epoca e forse per molti lo sarebbe anche oggi. I tagli sono dovuti al rapporto con il sesso del protagonista, fin troppo libertino, e al contrasto che vi è tra il totale disinteresse per il sesso da parte degli invasori e quindi dei loro ospiti, cosa che diventa fondamentale nel riconoscerli, che poi sfocia in brutali orgie trasmesse in TV nelle zone occupate quando i “burattinai” ne scoprono l’esistenza. Per eliminare queste ultime si è dovuto tagliare anche i riferimenti all’assenza di sessualità precedenti, lasciando solo qualche accenno al disinteresse per le donne di alcuni individui e a come Mary se ne accorga.
 
La versione che sono riuscito a reperire io è purtroppo una delle prime traduzioni (probabilmente ulteriormente tagliata per la politica di Urania di tagliare sempre una tot percentuale) che come avviene poi viene riproposta sempre in eventuali successive edizioni, perché costa meno e perché spesso cercano di evitare di pagare i traduttori. Si nota subito leggendo che vi sono alcune piccole cose un po’ incomprensibili, quegli accenni a Mary che si accorge degli invasori ad esempio, che poi ho compreso informandomi con qualche ricerca in rete sul libro. Nonostante questo rovini un po’ la trama, il romanzo di Heinlein, sebbene non ancora maturo come i suoi successori rimane comunque un interessante esperimento di Fantascienza che cerca di spiegare alcuni fatti reali, o presunti reali, che in quegli anni cominciano ad entrare nella cultura popolare e che ancora oggi rimangono misteriosi. (altro…)

Messia di Dune – Frank Herbert

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Messia di Dune è il secondo libro della saga originale di Dune e si porta dietro una difficile eredità, il seguito di un libro giudicato da molti un capolavoro non è mai cosa facile e probabilmente non lo è stato neanche per lo stesso Herbert. La prima pubblicazione di Messia di Dune è del 1969 a puntate sulla rivista Galaxy e forse per questo è meno corposo del suo predecessore, oltre ad essere notevolmente più breve e anche molto più scorrevole e veloce da leggere (o magari lo è stato solo per me), in linea con Dune, ma diverso per molti aspetti, sembra essere un libro di passaggio tra una fase della saga e l’altra e sicuramente dal punto di vista della trama lo è.
 
In Dune ci sono parecchie caratteristiche che sono diventate comuni a chi conosce il ciclo, anche in maniera indiretta, tramite i videogiochi o a centinaia di altre cose che rimandano o si rifanno alla serie. Come non citare ad esempio l’infinità rivalità tra gli Atreides e gli Harkonnen, tutti gli intrighi delle Bene Gesserit, e di tutte le altre fazioni e case, gli immancabili usi e costumi Fremen con la loro complessa cultura e le rigide tradizioni. In Messia di Dune tutto questo manca, non perché questi elementi spariscano del tutto dalla storia, ma per il particolare momento che viene raccontato. Paul è riuscito a cambiare molte cose dell’universo noto e in particolare su Arrakis, ma ha anche il dovere di far si che il suo operato sia servito a qualcosa, che le sue scelte portino alla pace e alla prosperità dell’impero, e per farlo dovrà sacrificare tutto seguendo le sue visioni. (altro…)

Arma Infero: Il Mastro di Forgia – Fabio Carta

Arma Infero: Il Mastro di Forgia

È passato un po’ troppo tempo da quando ho avuto l’opportunità di avere questo libro tra le mani (ok suona meglio sul mio dispositivo digitale trattandosi di un ebook, ma poi ci arriviamo). Impegni, imprevisti, problemi, ma anche un libro corposo che merita il suo tempo per essere letto, un abbondante numero di pagine per uno scrittore esordiente, e la sensazione sin dall’inizio, lo si deduce anche dal titolo, che il libro non è solo, ma farà parte di una saga, un trilogia credo. Ho dovuto aspettare prima di trovare il tempo per parlarne, ma in parte un po’ ho voluto lasciar trascorrere qualche tempo, non amo mai parlare delle cose a caldo e avere un po’ di tempo per rifletterci su. Speravo comunque di avere tempi più brevi anche come ringraziamento per la possibilità che mi è stata offerta dallo stesso Fabio Carta che mi ha contattato, e dalla Inspired Digital Publishing, che mi hanno fatto avere una copia gratuita del libro e del materiale utile alla stesura di quest’articolo. Certo è ovvio si tratta di Marketing, ma è quella pubblicità che a noi piace, è indice della direzione che sta prendendo la Fantascienza e l’editoria in Italia, è indice delle nuove tecnologie e le nuove forme di informazione, di diffusione e di pubblicazione, e dell’apertura al pubblico e agli appassionati che crea e rinforza comunità con passini comuni.
 
Quante volte mi sono lamentato della Fantascienza in Italia, della situazione in cui ci siamo trovati per anni e che sembra trarre (finalmente) nuova linfa dalle nuove tecnologie e dagli ebook in particolare. Per non parlare della fobia della semplice parola Fantascienza, che in molti casi in Italia è sempre stata associata a scarsa qualità e a “robaperragazzi” come se si trattasse di cose infantili, arrivando all’assurdo che se poi un’opera è importante, un bestseller, un capolavoro, divenne un classico, come se fosse un genere, quasi che facesse paura associare il nome Fantascienza ad una buona opera (cose che purtroppo succedono ancora oggi) e di conseguenza si rende difficile la pubblicazione, la vendita e la diffusione della letteratura di questo genere e si ghettizzano gli appasionati e da questo ne deriva una comunità non molto unita, ma fortunatamente le cose stanno cambiando. (altro…)

The Man in the High Castle Pilot

The Man in the High Castle

Se ne sta parlando moltissimo in rete, e i pareri sono alquanto discordanti, ma sembra che quasi tutti concordino su una sola cosa, vogliono vedere dove si spingerà la serie e come sarà la qualità dell’intero prodotto. The Man in the High Castle era stato annunciato da un bel po’ di tempo, cosi come nuovi film e serie TV ispirate al lavoro di Dick, e non nego che per ognuna di esse si teme che ne possa venire fuori un disastro. Dopo molta attesa è uscito negli ultimi giorni il Pilot di The Man in the High Castle, distribuito tramite Amazon, visibile gratuitamente, ma solo nella lingua Inglese e solo in certe regioni, ad esempio il sito Inglese di Amazon non permette di guardare il pilot in Italia perché non è tra le regioni in cui è possibile vedere il servizio offerto in streaming da Amazon, il ché vuol dire che non solo non lo si può vedere, ma non si può neanche votare o esprimere un parere (positivo o negativo che sia) sulla serie. E Amazon vuole proprio conoscere i pareri della gente, raccogliere dati di gradimento e statistiche, per sapere se investire nel progetto e continuare la serie.
 
Sebbene ufficialmente gratuito, ma visualizzabile solo in alcune regioni, il filmato è stato portato un po’ ovunque, lo si trova su Youtube, in diversi siti di streaming e di download, non è chiaro però quanto questo sia legale, in fondo si tratta comunque di un filmato gratuito. A questo si è affiancato anche tutta una serie di filmati sottotitolati (hard-subbed) e i singoli file di sottotitoli da applicare ai filmati, quindi praticamente ora il video è disponibile per tutti nella sola lingua Inglese, ma con i sottotitoli per tutti i gusti. Amazon sicuramente non può ignorare il fenomeno virale che si è creato in rete per la ricerca e la visione del pilot e l’interesse che ha suscitato, che dovrebbe proprio indicare quanti siano interessati nel vedere l’intera serie. (altro…)