L’incensiere – Valerio Dalla Ragione

L’incensiere – Valerio Dalla Ragione

Mi è stato proposto, ormai fin troppo tempo fa, di leggere L’incensiere di Valerio Dalla Ragione, ma avendo avuto come al solito un lungo periodo molto impegnato ho ritardato prima di molto l’inizio del libro, poi ho impiegato molto a leggerlo ed infine sono trascorsi alcuni mesi per scriverne le mie impressioni. Inizialmente ho deciso di posticipare un po’ per non scrivere troppo a caldo, poi il tempo si è allungato immensamente a causa di svariati motivi, ma come sempre i punti base da trattare li avevo già decisi.
 
Scegliere di cosa parlare e di come parlarne è stato molto difficile, ritengo L’incensiere un libro un po’ anomalo, che si presta a parecchi pareri contrastanti come è facile intuire facendo qualche breve ricerca su google. Pare che chiunque abbia letto e deciso di parlare poi del libro abbia un’idea propria e discordante con le altre, focalizzandosi chi su un aspetto chi su un altro, passando da pareri negativi a pareri positivi, rendendo anche difficili a chi volesse comprare e leggere il libro farsi un idea chiara di cosa aspettarsi.
 
Sarò sincero da subito, io mi accodo a coloro i quali hanno espresso un parere negativo, L’incensiere non mi è piaciuto particolarmente, e non ha sicuramente quegli elementi che mi fanno piacere un libro. Questo è uno dei motivi per cui l’ho letto lentamente e per cui ho costantemente desiderato di finirlo, arrivare alle ultime pagine sperando che almeno concludendolo avrei capito qualcosa in più, ma così non è stato. L’incensiere è un libro per lo più nebbioso e vago, pochi approfondimenti, molti avvenimenti, tantissimi elementi solo accennati che non riescono a dare un chiaro quadro di insieme a ciò che si sta leggendo, né alla storia né del mondo in cui è ambientato. (altro…)

Fantasy & Science Fiction Anno 2 Numero 7

Fantasy & Science Fiction Anno 2 Numero 7 620x50

Continuo ad essere sobbarcato di impegni e ad andare un po’ a rilento con tutti, così ho come sempre poco tempo per leggere e per scrivere, quindi rimando spesso di qualche tempo anche questi miei articoli, ma Fantasy & Science Fiction continua ad uscire con i suoi problemi e quindi non regolarmente saltando parecchi mesi, e nonostante questo non riesco a mettermi al passo e ho ancora molti arretrati da finire.
 
Ormai come già detto si tratta di una rivista consolidata, con un suo stile e con le sue specifiche caratteristiche, le 160 pagine precise, e il solito editoriale iniziale spezzato che continua a metà libro circa, accompagnato dalle piccole introduzioni per ogni singola storia. Tra queste e l’editoriale Armando Corridore ci da un’introduzione al libro e alle storie in esso contenuto, arricchendo il tutto con riflessioni e informazioni su autori e storie.
 
In questo numero di Fantasy & Science Fiction si parte da un tema ben preciso, ma non riesce ad abbracciare tutte le storie in esso contenute. La parola e la sua magia, è questo il tema, le lettere e in particolar modo gli ideogrammi Giapponesi e Cinesi sembrano imbrigliare le parole e i concetti su carta caricandoli di una sorta di magia, un potere, che assume connotati e caratteristiche diverse a seconda della cultura e delle componenti della parola stessa, dal suo significato e dalla sua etimologia. Le lettere e i simboli possono però assumere significati più spirituali, dal tono religioso, diventando un modo per pregare ed entrare in contatto con il divino. Due sfaccettature del potere delle lettere che possiamo vedere in Letteromante e in I Tre Doni. (altro…)

I Figli di Dune – Frank Herbert

I Figli di Dune - Frank Herbert

I Figli di Dune di Frank Herbert è il terzo libro della serie Dune che continua la saga seguendo non più le vicissitudini di Paul Atreides come avviene in Dune e in Messia di Dune, ma dei suoi figli e dell’eredità che esso ha lasciato, sia ai figli che all’intero popolo di Arrakis e all’intero universo conosciuto. Il libro stampato per la prima volta a puntate nel 1976 su Analog Science Fact and Fiction e arrivato in Italia nel 1977, fu l’ultimo della serie ad essere serializzato prima della pubblicazione in unico volume. Ha avuto un discreto successo vendendo oltre 75000 copie e tutt’ora continua ad avere ristampe, come gli altri libri della serie del resto. Dal romanzo è stata tratta una miniserie, che include anche il precedente libro Messia di Dune, in tre puntate.
 
I Figli di Dune riprende la storia lì dove si era interrotta in Messia di Dune, con Paul Atreides andato a morire nel deserto i figli appena nati, Leto e Ghanima, affidati a Stilgar, capo dei Fremen molto legato a Paul, e Irulan, figlia dell’ Imperatore Padisha Shaddam IV Corrino e divenuta moglie ufficiale di Paul, ma non madre dei suoi figli, seppure sia molto legata ad essi. La reggente dell’impero, in vece dei gemelli ancora troppo giovani per governare è Alia, sorella di Paul, e capo spirituale della religione che vede come proprio messia e Dio Muad’dib, ovvero Paul Atreides. (altro…)

Hermanos – Alessandro Bogani, Edoardo Pozzoli

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Quando mi è stato proposto di leggere Hermanos di Alessandro Bogani ed Edoardo Pozzoli non sapevo davvero cosa aspettarmi, un western? Non avevo mai letto un western, non so neanche quanto sia diffuso come genere letterario, ma la cosa mi ha molto incuriosito. Mi sono tornati ricordi di infanzia, quando mi capitava di vederne spesso in tv, avendo un genitore appassionato, e mi sono chiesto anche quanto potesse avere a che fare con questo blog, con la fantascienza o il fantasy, e mi sono tornati altri ricordi, i manga e gli anime, in primis Trigun che è fantascienza, steampunk e western, poi le storie di fantascienza usano che elementi western, Firefly, Westworld il film e la nuova serie, e poi se il fantasy si basa sul medioevo, lo steampunk sull’800 vittoriano, il genere western sulla conquista dell’America, non può far parte del fantastico come contenitore più ampio di tutti questi generi? Sì, e quindi non è fuori luogo su questo blog.
 
Ammetto (come troppo spesso ultimamente) che ho finito il libro già da un po’ di tempo, ma avevo già ben chiaro i punti interessanti di cui vale la pena parlare. Prima di cominciare a leggerlo ero un po’ scettico, ma più andavo avanti con la lettura più rimanevo positivamente colpito. Si tratta di autori giovani e alle prime armi, ma che sembrano avere le idee ben chiare, sullo scrivere, sul genere western e i luoghi in cui ambientano il proprio romanzo. (altro…)

Arma Infero: I Cieli di Muareb – Fabio Carta

Arma Infero: I Cieli di Muareb

Ad un anno di distanza circa dalla pubblicazione del primo capitolo della serie, Arma Infero: Il Mastro di Forgia, Fabio Carta pubblica il secondo e penultimo romanzo del ciclo, Arma Infero: I Cieli di Muareb. Come il primo anche il secondo volume è un enorme tomo di 700 pagine circa, perché trattandosi di un ebook il numero effettivo di pagine dipende da numerosi fattori, sul mio ebook reader ad esempio diventano più di 1500 pagine, un numero a cui raramente arrivano la maggior parte dei libri che ho letto, e questo è già un indizio di quanto all’autore piaccia scrivere storie voluminose e ricche di avvenimenti e dettagli, anche se, possiamo dire, si tratta sempre di un autore emergente, ha scelto di cominciare la sua carriera in grande stile partendo da pubblicazioni “importanti”.
 
Forse ormai è anche sbagliato crederlo un autore emergente, il suo debutto è andato molto bene con il primo volume di Arma Infero, e ha anche qualche collaborazione all’attivo, ed è a tutti gli effetti un nome ormai noto nella comunità Italiana di Fantascienza. Come già detto nel mio precedente post riguardante il suo primo libro (che potete leggere qui per approfondire meglio) è appassionato di Fantascienza, storia e medioevo in particolare, e il suo ciclo di romanzi è senz’altro il frutto dei suoi studi e delle sue passioni, che rendono l’ambientazione, la politica, e le varie strutture sociali del decadente Muareb, molto verosimili e accurate, il tutto poi è condito con moltissimi dettagli tecnici, che spiegano le varie tecnologie in modo minuzioso e preciso. (altro…)

Dark Border (Il Principe Rapito – Il Ritorno del Principe – La Chiamata degli Eroi) – Paul Edwin Zimmer

Dark Border (Il Principe Rapito - Il Ritorno del Principe - La Chiamata degli Eroi) - Paul Edwin Zimmer

Ho riletto ultimamente la saga Dark Border di Paul Edwin Zimmer, un fantasy che mi piacque molto in passato, ma che non avevo mai completato perché impossibilitato a reperire tutti i libri. A dire il vero anni fa ho potuto leggere solo Il Ritorno del Principe che è teoricamente leggibile anche da solo dato che prevede un buon riassunto di tutti gli avvenimenti del primo libro della serie, Il Principe Rapito. Ma per come mi aveva colpito positivamente il libro ero da anni desideroso di trovare i tre libri e di poterli rileggere tutti insieme, e finalmente sono riuscito a completare la serie qualche tempo fa, così finite le priorità di lettura che avevo ho ricominciato per ordine dal primo libro, sebbene ho deciso di intramezzarli con altre letture alla fine sono riuscito a completarne l’intera lettura già da qualche tempo, ma come spesso non ho avuto il tempo di scriverne un post subito ed ho cercato di tenere a mente tutto ciò che volevo dire in proposito, perché Paul Edwin Zimmer è un autore di cui si dovrebbe parlare molto di più, un autore che dovrebbe essere rivalutato e ripubblicato, con gli inediti e i romanzi o racconti che ancora non sono mai arrivati in Italia.
 
Paul Edwin Zimmer è un autore del genere fantastico, sopratutto Fantasy, ma con molte influenze che spaziano dal gotico horror alla fantascienza, relativamente poco conosciuto. Non ha mai raggiunto una grande fama sopratutto al di fuori degli Stati Uniti, eppure si sarebbe meritato una maggiore notorietà e diffusione dei suoi romanzi. Come si può intuire dal nome è imparentato con Marion Zimmer Bradley, ma a differenza della sorella è stato molto più sfortunato da un punto di vista editoriale, causa o conseguenza dell’esiguo numero dei suoi scritti pubblicati. (altro…)