Hermanos – Alessandro Bogani, Edoardo Pozzoli

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Quando mi è stato proposto di leggere Hermanos di Alessandro Bogani ed Edoardo Pozzoli non sapevo davvero cosa aspettarmi, un western? Non avevo mai letto un western, non so neanche quanto sia diffuso come genere letterario, ma la cosa mi ha molto incuriosito. Mi sono tornati ricordi di infanzia, quando mi capitava di vederne spesso in tv, avendo un genitore appassionato, e mi sono chiesto anche quanto potesse avere a che fare con questo blog, con la fantascienza o il fantasy, e mi sono tornati altri ricordi, i manga e gli anime, in primis Trigun che è fantascienza, steampunk e western, poi le storie di fantascienza usano che elementi western, Firefly, Westworld il film e la nuova serie, e poi se il fantasy si basa sul medioevo, lo steampunk sull’800 vittoriano, il genere western sulla conquista dell’America, non può far parte del fantastico come contenitore più ampio di tutti questi generi? Sì, e quindi non è fuori luogo su questo blog.
 
Ammetto (come troppo spesso ultimamente) che ho finito il libro già da un po’ di tempo, ma avevo già ben chiaro i punti interessanti di cui vale la pena parlare. Prima di cominciare a leggerlo ero un po’ scettico, ma più andavo avanti con la lettura più rimanevo positivamente colpito. Si tratta di autori giovani e alle prime armi, ma che sembrano avere le idee ben chiare, sullo scrivere, sul genere western e i luoghi in cui ambientano il proprio romanzo.

Hermanos - Alessandro Bogani, Edoardo Pozzoli

Inizialmente non sembra essere particolarmente interessante, ma poi si comincia a familiarizzare con i personaggi, con l’ambientazione. I personaggi sono introdotti a poco alla volta, si comincia con Julio, un bandito un po’ sfortunato ed imbranato capace di combinare sempre qualche problema a se stesso e ai suoi complici, ma ha il pregio di essere un formidabile tiratore che non sbaglia mai un colpo. Conosciamo questo primo personaggio in modo un po’ buffo, quando fallisce disastrosamente un tentato furto e questo introduce un lato ironico del romanzo, una componente presente spesso, ma il romanzo rivela anche lati drammatici e toni più seri. Poi conosciamo Rod, fratello di Julio e con dei conti in sospeso con lui, più rude ed irascibile, meticoloso e preciso, capace di organizzare piani dettagliati, con varianti e alternative in caso qualcosa dovesse andare storto, non vuole lasciare mai nulla al caso e cerca di prevedere qualsiasi imprevisto.

Seguono poi altri personaggi chiave, un po’ stereotipati, come anche Julio e Rod, ma non banali, spesso approfonditi con flashback e ben caratterizzati. Si nota però una certa influenza forse dovuta ad una familiarità con cartoni animati, anime e manga, ogni personaggio ha un suo punto di forza e un suo difetto, come nel caso di Julio, imbranato e un po’ comico, per umanizzarlo e bilanciare la sua incredibile capacità, la sua bravura di tiratore. Scopriremo poi come i personaggi principali e secondari siano legati gli uni agli altri, anche se apparentemente ci sembrano storie diverse, con punti di vista differenti e in periodi di tempo diversi.

I due autori sono riusciti a rendere interessante ed affascinante la storia creando un intreccio complesso ed intricato. Presentando i vari personaggi uno per volta e offrendoci punti di vista differenti, aggiungendo flashback che ci fanno tornare a ritroso in avvenimenti passati scopriamo sempre più come il passato di ognuno di essi sia legato in un modo o nell’altro agli altri personaggi dandoci un quadro più completo dell’intera vicenda, e facendoci capire i motivi personali che spingono ognuno di essi ad imbarcarsi in questa avventura.

Cercare di rubare un grosso carico d’oro, ma arrivare troppo tardi ed essere accusati comunque del furto costringerà i protagonisti a fuggire per evitare la cattura e la morte certa, ma li convincerà anche di tentare di derubare i veri ladri. Ognuno spinto da interessi personali, da vendette o tentativi di riscatto, ogni personaggio ha qualcosa del suo passato da risolvere e tutto sembra essere legato a questo furto. Non mancheranno tradimenti, alleanze, doppi giochi e elementi tipici dei film western, era un periodo duro, che forgiava uomini duri e disposti a tutto per sopravvivere o arricchirsi, o anche per risolvere i propri problemi.

L’ambientazione sembra ben curata, con buone descrizioni che rievocano proprio quegli scenari aridi o desertici che tante volte abbiamo visto nei vecchi film western. Non saprei dire se i luoghi e le città descritte, al confine tra Messico e America siano frutto di ricerche e di conoscenza del posto, basandosi sulla realtà, o se si tratti solo dell’immaginazione degli autori, ma riescono comunque a farci immaginare quelle atmosfere polverose e quasi inospitali.

Il risultato è una storia breve, scorrevole e leggera che si legge velocemente, ma anche avvincente e ricca di colpi di scena, per nulla banale e sicuramente piacevole. Certo non è perfetta, qua e là qualcosa che rivela che si tratta di autori emergenti c’è, mi ha colpito in particolare qualche discorso con una struttura che definirei un po’ strana con frasi a cui seguiva semplicemente il nome di chi aveva pronunciato quelle parole e che ho trovato poco elegante, ma sono dettagli che comunque non rovinano l’impressione generale che mi sono fatto del romanzo, ovvero che si tratta di un buon libro, di una lettura interessante, nonostante l’iniziale scetticismo dovuto al genere che non conoscevo. E ho potuto anche constatare leggendo altre recensioni e segnalazioni in giro per la rete che tutti siamo abbastanza d’accordo nel giudicare Hermanos un buon libro.

Hermanos - Alessandro Bogani, Edoardo Pozzoli

Entrambi gli autori, Alessandro Bogani ed Edoardo Pozzoli , sono giovanissi, tutti e due classe 1995, il primo molto appassionato di letteratura in particolare la fantascienza di Asimow, ma spazia in tutti i generi e cimentandosi come scrittore vorrebbe provare ad esplorarli tutti contaminandoli con le sue passioni tra cui la musica, la fisica e il cinema, passione comune anche al secondo autore, anch’esso interessato di letteratura in tutti i suoi generi, ma prediligendo molto quello storico/narrativo spaziando dalle epoche antiche fino a quelle più contemporanee, interessato, anche per i suoi studi, alla valorizzazione del patrimonio culturale artistico e archeologico Italiano, appassionato di Bonelli e di western vorrebbe che ritornasse in auge nella cinematografia Italiana.

Hermanos è disponibile solo in versione digitale, acquistabili in diversi store tramite il sito della ufficiale della Inspired Digital Publishing.

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