Quantum Apocalypse

Quantum Apocalypse

Visto che sono attratto da quasi tutto quello che sia fantascienza, anche quella trash o dubbia, non mi potevo far fuggire un altro film in scadenza su Amazon Prime Video, così ho deciso di vedere, 3 o 4 giorni fa, Quantum Apocalypse prima che sparisse dal catalogo. Le scarse informazioni non erano del tutto confortanti, e comunque neanche molto precise riguardo al tema del film. Si tratta di un film del 2010 di Justin Jones, a tema catastrofico, che di solito diciamocelo risulta essere il peggio della sci-fi, indirizzato per lo più a chi si aspetta catastrofi ed effetti speciali più che trama e fantascienza. Il breve sunto sulla pagina di Amazon Prime Video parla di scienziati fuori dalle righe coinvolti nel tentativo di salvare la terra dall’arrivo di una cometa.
 
Già dai primi momenti di film notiamo qualche incongruenza con questa trama, e con quello che comunque si trova nelle descrizioni su internet con una breve ricerca. La cometa che sta arrivando sulla terra non è coinvolta in nessuno modo con il pericolo imminente che minaccia la Terra. Anzi è una fortunata coincidenza che la cometa si stia avvicinando alla terra e la sua osservazione rivela alcune anomalie. La sua rotta è così perfetta che permetterà di studiarla con satelliti che si trovano nei pressi del suo passaggio, e alla NASA c’è molto fermento per i possibili studi ed osservazioni che si potranno fare. Ma la cometa cambia improvvisamente rotta, un fatto anomalo e preoccupante, a cui pare che nessuno scienziato dia peso, tranne uno.

Quantum Apocalypse

Lo scienziato vuole indagare anche se pare che la non interessi a nessuno, riuscendo infine a incuriosire gli altri, si comincerà ad indagherà sull’anomalia (nella realtà sarebbe la prima cosa su cui ci si concentrerebbe) e se ne scopriranno le cause, approssimative, senza individuarne da subito cosa la causi, ma capendo che si tratta di una variazione inspiegabile della gravità nel mezzo del vuoto dello spazio. Nessuno sa cosa la provochi, così come nessuno ne immagina le conseguenze o ne sappia dare qualsiasi altra informazione utile. Per fortuna la NASA chiama ad indagare due scapestrati scienziati, giovani e con atteggiamenti tra il nichilista e la rockstar, che a dire il vero fanno ben poco anziché indagare. L’impressione é che di tanto in tanto buttino lì due paroloni senza senso per impanicare ancora di più gli ignari scienziati della NASA, gli esperti militari e i vari politici, che a dire il vero sembrano solo degli ignoranti in scienza, un po’ come se si trattasse di contadini sempliciotti che si trovano alla NASA per caso.

Quantum Apocalypse

Nel frattempo assistiamo anche ai noiosi cliché di una piccola famiglia di un paesino sperduto dell’America. Il padre sindaco della cittadina, la seconda moglie che vuole essere accettata come mamma, la figlia piccola, il ragazzo teenager innamorato della sciacquetta cheerleader con l’ex ragazzo stronzo il cui hobbie è solo dare problemi alla ex e al tipo che le ronza intorno, lo zio autistico che quasi pare avere poteri sovrannaturali grazie ad intuito e grandi capacità di comprensione, su qualsiasi cosa, al punto da prevedere quasi il futuro. In particolare lo zio sa cosa sta accadendo, nonostante la NASA non ne abbia la minima idea (visto i contadini sempliciotti che ci lavorano non è poi così improbabile), e quindi il suo obbiettivo è quello di raggiungere la sede della NASA per poter spiegare loro la situazione e fornirgli la soluzione.

Quantum Apocalypse

Intanto in modo casuale si presentano alcuni effetti dell’anomalia gravitazionale, ma così, buttati un po’ a caso all’inizio, un terremoto qua, un tornado lì, gente che solleva le auto come niente fosse, per lo più concentrate nel paesino sperduto. Poi quando non serve alla trama tutto pare tornare alla normalità anche se la consapevolezza dell’imminente catastrofe e della fine del mondo crea panico e criminalità ovunque. Gli effetti di un’anomalia gravitazionale dovrebbero essere un po’ differenti, le catastrofi comincerebbero ad aumentare lentamente e costantemente andando sempre a peggiorare. Gli improvvisti sbalzi gravitazionali solo quando utili alla trama, tipo il sollevare un’auto per salvare una persona, sono un po’ improbabili, se si arriva al quel punto si dovrebbe alterare per ogni cosa, influendo su ogni oggetto e sulle persone rendendo difficile anche il camminare, creando più disagi che altro. Insomma un altra cosa buttata lì tanto per senza molto senso. Come le soluzioni proposte dalle altre nazioni per contrastare l’anomalia, sparando bombe atomiche con la speranza di spostare la terra di qualche grado, cosa che al massimo ritarderebbe di un po’ il disastro, ma proprio poco.

Quantum Apocalypse

Gli scienziati scapestrati tra un parolone buttato a caso e l’altro arrivano alla conclusione che l’alterazione gravitazionale dipende da una specie di wormhole composto da quanti (da cui il titolo Quantum Apocalypse), che crescerà inesorabilmente inglobando ogni cosa, e che l’unico modo per contrastarla sarebbe quella di creare un altro wormhole di antimateria posizionato alla distanza giusta per far sì che i due si annullino a vicenda. Per farlo propongono varie soluzioni come quelle di portare un acceleratore di particelle nei suoi pressi. Pure ammettendo che sia una soluzione, un’acceleratore di particelle è una struttura enorme, quello più grande attualmente ha un diametro di 25km e può creare ben poche particelle e per pochi istanti, quindi ne servirebbe uno enormemente più grande. Si decide dunque per le bombe atomiche a quanto pare, soluzione comune a fin troppi film catastrofici o simili, ma di un tipo sperimentale. Occorre però calcolare la posizione esatta, ma i più grandi computer della terra sono troppo lenti per farlo in in tempo utile.

Quantum Apocalypse

Ricordate lo zio autistico della famigliola tutta luoghi comuni e banalità della cittadina di provincia? Beh desiderava andare alla NASA perché lui che sa tutto aveva già fatto il calcolo, qualche giorno prima, con la sua vecchia Amiga. Con le coordinate giuste ora è un gioco da ragazzi e l’anomalia sparisce, il tempo si riavvolge, gli eventi si annullano, la cometa non ha mai deviato la sua rotta, l’anomalia non è mai apparsa, non è mai successo niente. A quanto pare l’unico indizio di ciò che è successo sono un paio di dejavù e il conteggio delle volte che lo zio ha fatto l’impasto per la colazione a mano invece che con il frullatore.

Quantum Apocalypse

Ne ho visto di film trash di fantascienza, ne ho viste di cose improponibili, ma con un minimo di pseudo-spiegazioni che nella finzione del film (o della storia) rendono più o meno plausibile gli eventi o le il tentativo di spiegare le cose. In Quantum Apocalypse neanche si tenta di dare un minimo di senso, figuriamoci una qualche spiegazione, le cose accadono per caso, senza senso, un’accozzaglia di eventi slegati, anche nella trama e nella psicologia dei personaggi, tutto buttato a caso in modo incoerente e senza soluzione di continuità. Qualche parolone importante pescato da cose scientifiche, da qualche articolo o teoria letta da qualche parte magari, probabilmente senza averne compreso senso e contesto, tanto non è importante che ci sia un po’ di coerenza ai fini di questo film, qualcosa pescata qua e là da altri film, il tutto mischiato senza neanche tentare di amalgamare o legare le cose in qualche modo che possa sembrare sensato.

Peccato però, qualche attore interessante che ha recitato in serie fantascientifiche ben più interessanti e apprezzabili ci stava pure, come Gigi Edgley, ma sono andati completamente sprecati. Forse il budget limitato è finito lì, perché anche se di solito i film catastrofici attirano il pubblico con gli effetti speciali sensazionali, ma qui erano al dir poco pietosi. Sconsigliatissimo, a meno che non abbia incuriosito la vostra voglia di trash e non-sense, ma aspettatevi qualcosa di peggio di un B-movie, o di un Mockbuster che non si avvicina neanche ai primi film della The Asylum.

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