I Guerrieri dell’Anno 2072

I Guerrieri dell'Anno 2072

Poco più di due settimane fa mi sono imbattuto per puro caso in un film di Fantascienza Italiano che non conoscevo. Erano le 2 di notte del 24 Gennaio e mancava poco all’inizio del film sul Rai Movie, avevo delle cose da fare, ma ho lasciato tutto per l’eccitazione: un film Italiano che non conoscevo, del genere che apprezzo e vecchio abbastanza per rientrare in quei film semisconosciuti che cerco e che sono difficili da trovare. Per questi motivi oramai amo molto le programmazioni notturne dei nuovi canali tematici della Rai, ma anche di altri canali specializzati in soli film o telefilm.

Leggo le informazioni del Film e come già detto prima scopro che è Italiano, di regista Italiano, inizialmente il nome del regista non mi diceva molto, non sono solito ricordare attori e registi, e in generale è da poco che mi sono avvicinato al cinema, e infine di solito di un film ricordo ben altro. Scopro poi indagando online che il regista, Lucio Fulci, è famoso per molti film horror splatter e comprendo cosi alcune delle scelte fatte nel film. Scelte che vanno al di là delle scene macabre.

Il Film non è poi tanto vecchio come altri a cui sono abituato, e non certo vecchio come le letture a cui mi dedico, è solo del 1983/4, ma è comunque un periodo ancora prolifico per film SciFi, anche Italiani. Il cast sembrerebbe essere misto, con attori Italiani ed esteri, ma dai soli nomi non posso essere certo della nazionalità di ogni singolo attore. Cast: Jared Martin, Fred Williamson, Renato Rossini, Eleonora Brigliadori, Claudio Cassinelli, Cosimo Cinieri, Penny Brown, Valeria Cavalli, Pier luigi Conti, Mario Novelli.

I Guerrieri dell'Anno 2072

Parlare di questo film non è per nulla facile, i dubbi e le perplessità rimangono molti. Il film non è di certo un prodotto di scarso livello per ciò che riguarda la trama ed in particolar modo alcune idee all’avanguardia, ma il regista cade spesso in errori che avrebbe potuto evitare facilmente, alcune trovate nel film risultano a dir poco ridicole, e non si capisce se il budget per gli effetti speciali sia scarso o se si tratti semplicemente di incapacità nel realizzare qualcosa di credibile. C’è da chiedersi se questo non dipenda in parte dalla principale attività del regista, ovvero il dirigere film horror splatter che di solito abbondano di questi piccoli errori, che negli horror diventano veri e propri dettagli che ne caratterizzano il genere e l’atmosfera, ma che stonano incredibilmente con un Fantascientifico che per le sue idee poteva rivelarsi un ottimo film.

L’ambientazione è uno degli elementi più innovativi del film, Lucio Fulci anticipa molto i tempi con la sua idea di futuro. Nel 2072 le masse sono controllate dalle televisioni, le normali trasmissioni televisive non soddisfano più gli spettatori e bisogna spingersi sempre più oltre, mostrando scene violente e crudeli, ma non reali. I protagonisti delle trasmissioni sono torturati per mezzo di una realtà virtuale che fa loro vivere esperienze terribili, facendo provare dolore, ma non arrecando danni. Allo stesso modo degli attuali quiz televisivi per vincere il premio finale bisogna superare tutte le prove.

La concorrenza tra le reti televisive è spietata, cosi la W Basic organizza un reality show per riuscire a competere con le altre reti che guadagnano sempre più punti di share. Nel 2072 ricorre il duemilesimo anniversario del Colosseo, quale migliore occasione per organizzare un incontro tra gladiatori nell’ormai antichissimo Colosseo con gladiatori improvvisati. Scelti tra criminali condannati a morte i nuovi gladiatori vedono nella trasmissione l’unica possibilità di salvezza, chi rimarrà in vita riceverà la grazia, gli altri moriranno, uccisi dagli stessi avversari. Ma manca ancora un elemento per attrarre pubblico e rendere la trasmissione davvero interessante, un personaggio famoso, magari preso con l’inganno da una rete televisiva concorrente.

Drake, il protagonista, viene quindi incastrato con un falso filmato che proverebbe il suo coinvolgimento in un omicidio. Condannato e carcerato può ora far parte del reality e attirare cosi molti più spettatori.

Dopo scontri e incomprensioni iniziali i gladiatori comprendono che per rimanere in vita devono allearsi e combattere contro gli organizzatori dello show. Una parte fondamentale nella loro ribellione la avrà Sarah, un’addetta al controllo del megacomputer che gestisce il canale televisivo, noterà delle incongruenze che la porteranno a scoprire un complotto in atto di cui non comprende ancora la grandezza. Grazie ad Abdul, un altro inserviente del canale televisivo, i gladiatori riusciranno a scappare, per poi rendersi conto che il tutto non era che una parte dello show.

Più la storia si avvicina alla sua conclusione e più tutto si fa confuso, il complotto si rivela ancora più complesso, se ne scopre il vero artefice e grazie alla ribellione di Sarah di Drake e dei gladiatori ancora in vita si riesce a sconfiggere con estrema facilità l’ideatore del complotto.

Le idee originali sono molte, tra cui quella della televisione che controlla le masse, i reality show come strumento di intrattenimento, e l’intelligenza artificiale che controlla le masse tramite la televisione. Ma non mancano le idee bizzarre e forse un po’ ingenue come le porte luminose aperte dallo specchietto incastonato nella mano della guardia, il raggio paralizzante verde, e il chip che se ingerito permette di interagire con computer e macchinari e di sciogliere i metalli, il tutto accompagnato da una serie interminabili di luci stroboscopiche e lampeggianti. I combattimenti cruenti nell’arena realizzati su moto o su specie di bighe a motore (sidecar, o meglio Vespe decorate in malo modo) sono molto ingenui, i gladiatori si eliminano da soli buttandosi tra mine, trappole o direttamente sulle armi degli avversari. Il finale confusionario e un po’ affrettato sembra dare ancora meno peso alla trama sminuendo quel poco di interessante che vi era, trasformando infine quello che poteva diventare un capolavoro per idee e innovazione in un semplice film di azione e combattimenti tra attori palestrati.

Il film, a parte la recente programmazione su Rai Movie, sembra essere introvabile, o almeno cosi risulta informandosi online, e ne manca il trailer, è possibile però vedere il film suddiviso in otto parti su YouTube (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e ULTIMA PARTE).

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