Arma Infero: Il Risveglio del Pagan – Fabio Carta

Arma Infero: Il Risveglio del Pagan

Arma Infero: Il Risveglio del Pagan è il terzo capitolo della complessa ed avvincente saga creata da Fabio Carta, incentrata sullo Zodion e la sua evoluzione oltre che sui principali protagonisti della storia narrata, Karan e Lakon. Come per i precedenti due capitoli (Arma Infero: Il Mastro di Forgia e Arma Infero: I Cieli di Muareb) il tono è epico con rimandi alla cavalleria e alle sue regole, che nei primi due capitoli è viva e presente, ma che finisce quasi con lo scomparire in questo ultimo volume a causa dell’evoluzione della guerra e dell’introduzione di armi più moderne e devastanti. Forse il solo Karan rimane legato a quelle regole, rimpiangendole e sentendosi sempre più un estraneo del suo tempo e del suo mondo, Muareb. Non mancano però neologismi e termini tecnici accurati che ci spiegano il funzionamento delle tecnologie e degli armamenti che vedremo utilizzare in battaglia.
 
Arma Infero è un ciclo i cui capitoli non possono essere letti individualmente e di cui dovrebbe uscire almeno un quarto volume, ma conoscendo Fabio Carta e il suo stile, non sarebbe da escludere che possano essere anche di più. In questo terzo capitolo siamo in una fase un po’ stantia della guerra che oramai imperversa su quasi tutto Muareb. Solo il ritorno di Karan e Lakon può forse sbloccare la situazione, ma ci vorrà tempo. La guerra ha cambiato molto di quello che Karan ricordava del suo mondo, tra situazioni geopolitiche cambiate e sempre più complesse, con la nobiltà e la cavalleria quasi del tutto sfasciate, oltre al suolo stesso del pianeta bombardato da decine di armi nucleari, avvelenato e distrutto al punto da modificarne la geografia. (altro…)

L’incensiere – Valerio Dalla Ragione

L’incensiere – Valerio Dalla Ragione

Mi è stato proposto, ormai fin troppo tempo fa, di leggere L’incensiere di Valerio Dalla Ragione, ma avendo avuto come al solito un lungo periodo molto impegnato ho ritardato prima di molto l’inizio del libro, poi ho impiegato molto a leggerlo ed infine sono trascorsi alcuni mesi per scriverne le mie impressioni. Inizialmente ho deciso di posticipare un po’ per non scrivere troppo a caldo, poi il tempo si è allungato immensamente a causa di svariati motivi, ma come sempre i punti base da trattare li avevo già decisi.
 
Scegliere di cosa parlare e di come parlarne è stato molto difficile, ritengo L’incensiere un libro un po’ anomalo, che si presta a parecchi pareri contrastanti come è facile intuire facendo qualche breve ricerca su google. Pare che chiunque abbia letto e deciso di parlare poi del libro abbia un’idea propria e discordante con le altre, focalizzandosi chi su un aspetto chi su un altro, passando da pareri negativi a pareri positivi, rendendo anche difficili a chi volesse comprare e leggere il libro farsi un idea chiara di cosa aspettarsi.
 
Sarò sincero da subito, io mi accodo a coloro i quali hanno espresso un parere negativo, L’incensiere non mi è piaciuto particolarmente, e non ha sicuramente quegli elementi che mi fanno piacere un libro. Questo è uno dei motivi per cui l’ho letto lentamente e per cui ho costantemente desiderato di finirlo, arrivare alle ultime pagine sperando che almeno concludendolo avrei capito qualcosa in più, ma così non è stato. L’incensiere è un libro per lo più nebbioso e vago, pochi approfondimenti, molti avvenimenti, tantissimi elementi solo accennati che non riescono a dare un chiaro quadro di insieme a ciò che si sta leggendo, né alla storia né del mondo in cui è ambientato. (altro…)

Nirvana (Film)

Nirvana

Ricordo quando anni fa vidi per la prima volta il trailer in TV di Nirvana, non mi attirò per nulla, a dire il vero in quel periodo non seguivo molto la cinematografia, non amavo molto i film e la fantascienza preferivo leggerla, e ne leggevo moltissima, molto più di ora, anche se vorrei riprendere i vecchi ritmi. Nirvana è un film del 1997, non ricordavo fosse così vecchio, all’epoca avevo circa 15 anni, ed ero abituato a fantascienza di ben altro livello, e anche se non amavo molto i film avevo visto moltissime delle pietre miliari dello sci-fi che mi attiravano molto di più del trailer di Nirvana.
 
Probabilmente tutto dipende anche dai miei gusti e dal maggiore feeling per la carta stampata rispetto alla cellulosa, ma malgrado il mio disinteresse, all’epoca si faceva un grande parlare del film, e se ne è parlato a lungo, lasciandomi così negli anni una certa curiosità al riguardo. È capitato poi di recente di parlare per caso del film e di decidere di vederlo in compagnia, decisione dovuta anche alla mia recente passione per i film (non poi così enorme) in particolare per quelli vecchi e non troppo di successo, ripescando vecchi classici o anche recuperando qualche lacuna. Nirvana ormai lo si può considerare un vecchio classico, con i suoi 20 anni d’eta, ed è anche una mia lacuna, oltre a rappresentare un caso raro o forse unico per tutta una serie di motivi. (altro…)

Fantasy & Science Fiction Anno 2 Numero 7

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Continuo ad essere sobbarcato di impegni e ad andare un po’ a rilento con tutti, così ho come sempre poco tempo per leggere e per scrivere, quindi rimando spesso di qualche tempo anche questi miei articoli, ma Fantasy & Science Fiction continua ad uscire con i suoi problemi e quindi non regolarmente saltando parecchi mesi, e nonostante questo non riesco a mettermi al passo e ho ancora molti arretrati da finire.
 
Ormai come già detto si tratta di una rivista consolidata, con un suo stile e con le sue specifiche caratteristiche, le 160 pagine precise, e il solito editoriale iniziale spezzato che continua a metà libro circa, accompagnato dalle piccole introduzioni per ogni singola storia. Tra queste e l’editoriale Armando Corridore ci da un’introduzione al libro e alle storie in esso contenuto, arricchendo il tutto con riflessioni e informazioni su autori e storie.
 
In questo numero di Fantasy & Science Fiction si parte da un tema ben preciso, ma non riesce ad abbracciare tutte le storie in esso contenute. La parola e la sua magia, è questo il tema, le lettere e in particolar modo gli ideogrammi Giapponesi e Cinesi sembrano imbrigliare le parole e i concetti su carta caricandoli di una sorta di magia, un potere, che assume connotati e caratteristiche diverse a seconda della cultura e delle componenti della parola stessa, dal suo significato e dalla sua etimologia. Le lettere e i simboli possono però assumere significati più spirituali, dal tono religioso, diventando un modo per pregare ed entrare in contatto con il divino. Due sfaccettature del potere delle lettere che possiamo vedere in Letteromante e in I Tre Doni. (altro…)

I Figli di Dune – Frank Herbert

I Figli di Dune - Frank Herbert

I Figli di Dune di Frank Herbert è il terzo libro della serie Dune che continua la saga seguendo non più le vicissitudini di Paul Atreides come avviene in Dune e in Messia di Dune, ma dei suoi figli e dell’eredità che esso ha lasciato, sia ai figli che all’intero popolo di Arrakis e all’intero universo conosciuto. Il libro stampato per la prima volta a puntate nel 1976 su Analog Science Fact and Fiction e arrivato in Italia nel 1977, fu l’ultimo della serie ad essere serializzato prima della pubblicazione in unico volume. Ha avuto un discreto successo vendendo oltre 75000 copie e tutt’ora continua ad avere ristampe, come gli altri libri della serie del resto. Dal romanzo è stata tratta una miniserie, che include anche il precedente libro Messia di Dune, in tre puntate.
 
I Figli di Dune riprende la storia lì dove si era interrotta in Messia di Dune, con Paul Atreides andato a morire nel deserto i figli appena nati, Leto e Ghanima, affidati a Stilgar, capo dei Fremen molto legato a Paul, e Irulan, figlia dell’ Imperatore Padisha Shaddam IV Corrino e divenuta moglie ufficiale di Paul, ma non madre dei suoi figli, seppure sia molto legata ad essi. La reggente dell’impero, in vece dei gemelli ancora troppo giovani per governare è Alia, sorella di Paul, e capo spirituale della religione che vede come proprio messia e Dio Muad’dib, ovvero Paul Atreides. (altro…)

Arma Infero: I Cieli di Muareb – Fabio Carta

Arma Infero: I Cieli di Muareb

Ad un anno di distanza circa dalla pubblicazione del primo capitolo della serie, Arma Infero: Il Mastro di Forgia, Fabio Carta pubblica il secondo e penultimo romanzo del ciclo, Arma Infero: I Cieli di Muareb. Come il primo anche il secondo volume è un enorme tomo di 700 pagine circa, perché trattandosi di un ebook il numero effettivo di pagine dipende da numerosi fattori, sul mio ebook reader ad esempio diventano più di 1500 pagine, un numero a cui raramente arrivano la maggior parte dei libri che ho letto, e questo è già un indizio di quanto all’autore piaccia scrivere storie voluminose e ricche di avvenimenti e dettagli, anche se, possiamo dire, si tratta sempre di un autore emergente, ha scelto di cominciare la sua carriera in grande stile partendo da pubblicazioni “importanti”.
 
Forse ormai è anche sbagliato crederlo un autore emergente, il suo debutto è andato molto bene con il primo volume di Arma Infero, e ha anche qualche collaborazione all’attivo, ed è a tutti gli effetti un nome ormai noto nella comunità Italiana di Fantascienza. Come già detto nel mio precedente post riguardante il suo primo libro (che potete leggere qui per approfondire meglio) è appassionato di Fantascienza, storia e medioevo in particolare, e il suo ciclo di romanzi è senz’altro il frutto dei suoi studi e delle sue passioni, che rendono l’ambientazione, la politica, e le varie strutture sociali del decadente Muareb, molto verosimili e accurate, il tutto poi è condito con moltissimi dettagli tecnici, che spiegano le varie tecnologie in modo minuzioso e preciso. (altro…)