Dune – Frank Herbert
Parlare di Dune non è per nulla facile, è un romanzo complesso e un mostro sacro della letteratura fantascientifica. I dati dicono che è, nel genere Sci-Fi il libro più venduto e letto con 12 milioni di copie vendute e continue ristampe e riedizioni, proprio in questo periodo nelle librerie ho visto spuntare una nuova riedizione il che vuol dire che il libro e i suoi seguiti sono ancora capaci di vendere e di essere apprezzati da nuovi lettori che mai ci si erano cimentati prima.
Quando venne pubblicato per la prima volta nel 1965 vinse il premio Nebula e il successivo anno il premio Hugo e rivoluziono per molti versi il mondo della Sci-Fi. La sua mole e la sua complessità riuscirono a convincere parecchi scettici che la fantascienza è un genere letterario valido paragonabile agli altri generi, e non come si credeva in quegli anni un qualcosa di adatto solo ai ragazzini e privo di contenuti e credibilità. Probabilmente è grazie a Dune che il genere è divenuto più maturo e molti scrittori sono stati spronati a creare romanzi e storie di qualità superiore.
Il libro è stato inoltre una fonte di ispirazione per molti scrittori e registi, influenzando molto di ciò che è venuto dopo, sia nella Fantascienza che in altri campi, per svariati motivi che vanno dallo stile alla precisione dei dettagli, dalla cura con cui è creato il mondo e la sua ecologia alla complessità dei personaggi e delle varie fazioni.