The Box

the box

Avevo altre priorità, e altro di cui parlare, ma a causa di un po’ di mal di schiena ho passato qualche giorno ad oziare o quasi, e facendo zapping in TV ho visto per caso The Box, film fantascientifico del 2009 diretto da Richard Kelly che è senz’altro famoso per qualcosa di meglio di questo adattamento di Button, Button, romanzo breve di Richard Matheson del 1970 (arrivato lo stesso anno in Italia come Il Pulsante). Più che un adattamento il film è semplicemente tratto dal racconto, ne prende solo spunto, utilizza solo alcuni elementi ed inventa tutto il resto. Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di leggere il racconto di Matheson, ma so che in esso sono presenti solo tre personaggi e il tutto avviene nello stesso luogo, la casa di Norma ed Arthur.
 
Nel film vengono aggiunti maggiori elementi e la storia viene arricchita e complicata, distaccandosi dal racconto e dal suo carattere molto più psicologico che analizza le reazioni dei due protagonisti posti di fronte ad una difficile scelta etica e morale, uccidere uno sconosciuto e ricevere in cambio molti più soldi di quanti se ne possano avere con il lavoro onesto e che fa riflettere anche su quanto davvero conosciamo delle persone a cui siamo legati. (altro…)

Europa Report

Europa Report

Qualche mese fa ho avuto l’occasione di vedere un film che volevo vedere da molto tempo, si tratta di Europa Report, un film che già dai trailer e dalla pubblicità che ne è stata fatta all’epoca della sua uscita sembrava essere molto promettente e interessante. L’intero film è impostato come un documentario, e probabilmente si tratta più di un mockumentary che di un vero e proprio film di fantascienza.
 
Europa Report narra il resoconto di una missione scientifica con equipaggio in viaggio su Europa, il quarto satellite naturale di Giove, di cui si hanno poche conoscenze data la lontananza, cosa comune a tutti i pianeti e satelliti del nostro sistema solare ancora on raggiunti da sonde o missioni specifiche con robot o satelliti artificiali mandati ad indagare, analizzare e fotografare. Dalle osservazioni finora fatte si sa però che Europa ha una superficie congelata, composta di acqua e sembra avere degli oceani sotto lo spesso strato superficiale di ghiaccio, motivo per cui in futuro Europa e le altre lune di Giove saranno oggetto di missioni da parte della NASA o di altre agenzie spaziali.
 
Nel film vediamo proprio una missione con equipaggio che si recherà sul posto dopo un viaggio di 20 mesi, dovrà svolgere delle ricerche, prelevare campioni e riportare il tutto a casa. Il tutto viene fatto con un’ottima ricostruzione dei fatti e delle problematiche da affrontare, quindi con un’ottima preparazione scientifica, i dettagli sono molto ben curati, si è studiato tutto e lo si è fatto bene. (altro…)

Il Tredicesimo Piano

Il Tredicesimo Piano

Ho rivisto Il Tredicesimo Piano (ormai più di un mese fa, ma il tempo per parlarne mi è mancato) e devo dire che l’ho riguardato con estremo piacere. La prima volta che ho avuto l’occasione di vederlo era da poco uscito al cinema e mi è subito sembrato interessante anche se le persone con cui lo vidi non ne ebbero una buona impressione, anche a me all’epoca, sebbene fossi abbastanza preparato nel settore, mancavano alcune nozioni per comprendere meglio il film, così mi ripromisi di vederlo con maggiore attenzione in futuro dopo aver approfondito alcuni degli argomenti trattati e aver letto alcuni romanzi che forse sono fondamentali per comprendere a pieno il film e la sua ambientazione. Non che il film sia impossibile da comprendere senza avere delle conoscenze storiche letterarie su ciò da cui trae ispirazione, ma ne possono venire fuori interessanti riflessioni se si ha un po’ di preparazione e se si conoscono altri scritti che trattano il  medesimo argomento.
 
Probabilmente per l’epoca il pubblico “tradizionale” non era ancora pronto ad una trama cosi complessa e il film è passato un po’ in sordina, tranne che per gli appassionati del genere. Il Tredicesimo Piano è del 1999, anno in cui arrivò nelle sale anche Matrix, film molto più fortunato e di successo che sebbene avesse molti punti in comune con Il Tredicesimo Piano era molto più fruibile per le grandi masse in un periodo in cui la fantascienza non aveva più un così grande successo al cinema e in TV. Proprio Matrix diede un grande sprono alla fantascienza cinematografica permettendo in seguito l’uscita di molti altri film che in qualche modo si rifanno ad argomenti molto simili e comuni a Matrix e a Il Tredicesimo Piano, come ad esempio Inception per citarne uno. Chi non capì, o apprezzò, il film all’epoca della sua uscita nelle sale dovrebbe approfittare per rivederlo con occhi nuovi grazie all’esperienza acquisita e all’avvicinamento al genere che ne è derivata dalla fruizione di titoli successivi che hanno attirato più pubblico e successo facendo rivivere il genere. (altro…)

Il Popolo del Fiume – Riverworld (Film 2003)

Il Popolo del Fiume – Riverworld (Film 2003)

Quest’estate ho avuto la possibilità di vedere alcuni film durante il tempo libero, approfittando anche per far conoscere ad amici alcuni film poco noti tratti da romanzi o storie brevi. Ho rivisto tra questi il film Riverworld del 2003, in due parti realizzato per la TV. Avrei voluto parlarne la prima volta che lo vidi ma non trovando tempo ho preferito vederlo nuovamente nella stessa versione originale sottotitolata, anche perché solo in seguito ho scoperto che ne esiste una versione in Italiano chiamata Il Popolo del Fiume. È passato del tempo da quando l’ho rivisto, ma sono stato particolarmente atteno a ricordarmi i dettagli importanti per poterne parlare, facendo attenzione alle similitudini e differenze che ha con il ciclo di romanzi.
 
Le differenze con i romanzi sono notevoli, ma essendo basato sui primi due libri ci sono anche molte similitudini almeno con l’inizio della storia, anche se ci si trova direttamente in medias res, cioè nel pieno degli eventi, e manca buona parte della lenta scoperta del luogo in cui ci si trova, dell’ambientazione e delle limitazioni del Mondo del Fiume, cosa che spiega ai lettori e fa scoprire ai protagonisti come sopravvivere e che possibilità offra questo enorme mondo fluviale. Il film comincia come i romanzi con alcune persone che si svegliano nude nelle acque di un fiume e ne raggiungono la riva a nuoto, ma nel film sembra quasi si tratti di un mare. I risvegliati sono tutti morti sulla terra in epoche e luoghi diversi e fanno parte di una nuova ondata di risvegli. I primi risvegliati sono già nel Mondo del Fiume da anni, si sono già organizzati in società e comunità cercando di riportare la civiltà nel Mondo del Fiume che hanno già imparato a conoscere a fondo anche senza conoscere ancora gli scopi ed i motivi per cui ci risveglia lì dopo la morte. (altro…)

John Carter (film)

John Carter

John Carter (di Marte) è un film tratto dalla saga scritta da Edgar Rice Burroughs a partire dal 1912. Il ciclo comprende circa 11 libri (la numerazione precisa dipende da come sono raccolte alcune delle storie più brevi) ma il film si basa unicamente sul primo di questi, titolato in Italia “Sotto le Lune di Marte“.
 
Era da molto che si voleva portare il ciclo di Marte in TV o al cinema, già nel 1931 si voleva creare un cortometraggio animato che non vide mai la luce, poi ancora negli anni ’50 si penso ad un film, ma anche in questo caso nulla si concretizzò. Alla fine la Disney comprò i diritti negli anni ottanta, tra cambi di registi e di sceneggiatori anche questa volta non si riusci a realizzare nulla, probabilmente anche perché molte idee di Burroughs non si sarebbero potute realizzare con gli effetti speciali dell’epoca. I diritti scaddero e negli anni duemila se li accaparrò la Paramount Pictures, ma ancora ci furono cambi di registi in continuazione, cambi di sceneggiatori e varie vicissitudini e ancora non se ne fece nulla.
 
Alla fine Disney ha riacquistato i diritti nel 2007 e il film si è finalmente fatto, finito di girare nel 2010 è uscito nelle sale nel 2012. Forse tutte queste vicissitudini avrebbero dovuto far desistere la Disney, forse era meglio che non riacquistava i diritti e lavorava al film. Il costo totale dell’operazione fu di 250 milioni dollari a cui si aggiunsero altri 100 milioni per il marketing, ma gli incassi non sono stati tanto buoni e l disney è andata in perdita di 200 milioni di dollari. (altro…)

Codice Genesi

Codice Genesi

Spesso mi capita di cercare in TV qualche film di fantascienza di cui non sono a conoscenza o che non ho avuto ancora modo di vedere, il più delle volte trovo qualcosa da vedere. Questa volta è toccato a Codice Genesi. Già partendo dal titolo ci si accorge che c’è qualcosa che non va, il nome originale era The Book of Eli, il libro di Eli, il protagonista della storia. Il titolo originale chiarisce anche l’importanza del libro portato dal protagonista e da indizi sulla chiave di lettura del film. La traduzione Italiana invece non ha alcun legame con il film, ne da solo una chiara connotazione religiosa.
 
Il film è del 2010 e rientra nel genere della fantascienza apocalittica, genere che si rivela essere solo un mero contorno, solo parzialmente abbozzato che non giustifica la trama, ma sembra solo scopiazzare tanti film di stesso genere, prendendo elementi a caso da un genere che in quegli anni (intorno al 2010 e anni precedenti) andava molto di moda. Codice Genesi utilizza una serie di stereotipi consolidati nel genere senza apportare nulla di nuovo.
 
Il tema fondamentale del film è solo ed unicamente la religione cattolica, qualsiasi cosa è solo finalizzata ad inneggiare all’importanza della Bibbia, finendo col creare solo una serie di forzature.

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