John Carter (film)

John Carter

John Carter (di Marte) è un film tratto dalla saga scritta da Edgar Rice Burroughs a partire dal 1912. Il ciclo comprende circa 11 libri (la numerazione precisa dipende da come sono raccolte alcune delle storie più brevi) ma il film si basa unicamente sul primo di questi, titolato in Italia “Sotto le Lune di Marte“.
 
Era da molto che si voleva portare il ciclo di Marte in TV o al cinema, già nel 1931 si voleva creare un cortometraggio animato che non vide mai la luce, poi ancora negli anni ’50 si penso ad un film, ma anche in questo caso nulla si concretizzò. Alla fine la Disney comprò i diritti negli anni ottanta, tra cambi di registi e di sceneggiatori anche questa volta non si riusci a realizzare nulla, probabilmente anche perché molte idee di Burroughs non si sarebbero potute realizzare con gli effetti speciali dell’epoca. I diritti scaddero e negli anni duemila se li accaparrò la Paramount Pictures, ma ancora ci furono cambi di registi in continuazione, cambi di sceneggiatori e varie vicissitudini e ancora non se ne fece nulla.
 
Alla fine Disney ha riacquistato i diritti nel 2007 e il film si è finalmente fatto, finito di girare nel 2010 è uscito nelle sale nel 2012. Forse tutte queste vicissitudini avrebbero dovuto far desistere la Disney, forse era meglio che non riacquistava i diritti e lavorava al film. Il costo totale dell’operazione fu di 250 milioni dollari a cui si aggiunsero altri 100 milioni per il marketing, ma gli incassi non sono stati tanto buoni e l disney è andata in perdita di 200 milioni di dollari.

John Carter

I problemi con gli incassi sono chiaramente il risultato di un scarsa risposta da parte del pubblico. A quanto pare il film non ha attirato molto gli appassionati di cinema, non ha conquistato gli appassionati di fantasy ne quelli di fantascienza. Molti vedendo il trailer si saranno chiesti chi fosse questo John Carter e dove la disney avesse pescato questo soggetto.

In Italia la cosa è stata probabilmente molto più evidente, chi va al cinema spesso non è un buon lettore, soprattutto la categoria che preferisce innanzitutto gli effetti speciali. La fantascienza non è mai stata molto famosa sopratutto quella classica dei primi tempi che ancora mischiava molto generi diversi, e John Carter fa parte di questa categoria, un misto di fantasy epico e fantascienza, si avvicina molto come genere a Conan il Barbaro, ma non vi è magia, solo tecnologia avanzata che però non ricopre un ruolo cosi fondamentale, lasciando più spazio agli eventi e alla trama.

Di Burroughs in Italia sono molto più famosi altri romanzi, quelli legati al ciclo di Tarzan, che comunque hanno degli elementi comuni con il ciclo di Marte, ed entrambi hanno influenzato notevolmente la produzione di letteratura e filmografia negli anni successivi, nonché l’immaginario.

Certe dinamiche e certi personaggi sono diventati cosi noti e conosciuti al grande pubblico che John Carter ai più può essere sembrato l’ennesimo film di un certo genere, con un guerriero fortissimo seminudo, su un pianeta isolato, in un mondo fantasy o fantascientifico post apocalittico senza sapere che invece si trattava di uno dei precursori del genere arrivato troppo tardi nei cinema.

Chi invece era a conoscenza del ciclo o chi ha letto almeno il primo dei libri e conosceva il personaggio la storia e l’ambientazione ha notato incongruenze e non ha visto di buon occhio l’arrivo del film al cinema. Ho sentito molti che se ne sono lamentati, ma non ho indagato a fondo aspettando prima di vedere io stesso il film. In passato ho letto anche io il libro, ma ad essere sincero sono passati fin troppi anni perché io ne abbia un ricordo chiaro e preciso al punta da fare un raffronto tra ciò che vi è di diverso tra il film e il romanzo.

L’impressione che ho avuto vedendo il film è che tutto si svolge troppo velocemente, troppe cose sembrano essere date per scontate e non si capisce a fondo quali siano i veri motivi che spingono ciascun personaggio a fare ciò che fa, cosa purtroppo che ultimamente è sempre più frequente in film troppo incentrati su effetti speciali, o che vogliono concentrare qualcosa di ampio in un lasso di tempo troppo limitato, certe volte sarebbe meglio creare una serie di film, o una serie TV in più puntate cosi da dedicare il giusto tempo ad ogni cosa.

thark

John Carter era un ufficiale dell’esercito confederato che dopo la guerra ha deciso di lasciare l’esercito, anche se l’esercito sembra interessato a reintegrarlo. Alla ricerca di una miniera d’oro di cui sembra avere notizie, anche senza riuscire a trovarne la precisa ubicazione, finirà con l’imbattersi in una strana figura, uno dei Therns, personaggi di cui nel film non si sa assolutamente nulla, e grazie al talismano sottrattogli si ritroverà improvvisamente su Marte, o meglio Barsoom.

Non vi arriverà fisicamente, ma grazie ad una qualche strana tecnologia è come se di esso venisse fatta una copia e venisse inviata sull’altro pianeta, lasciando l’originale sulla Terra.

Helium

Qui Carter si imbatterà nei Tharks, alieni verdi alti tre metri con quattro braccia e dai modi rozzi e barbarici, a cui però riuscirà a tenere testa grazie alle sue formidabili doti atletiche rese possibili dalla combinazione della minore gravità di marte e la sua fisionomia (muscoli ed ossa) abituati alla più forte gravità terrestre. Carter in tempi record riuscirà a conquistare la fiducia dell’intero popolo e a diventarne quasi un leader cosi da convincere i Tharks ad aiutarlo a salvare Dejah Thoris di cui si è innamorato.

Dejah Thoris è la reggente della Royal Academy of Science di Helium e ne diventerà a breve la regnante. Nemici di Helium sono gli abitanti di Zodanga che con il loro stile di vita sembra abbiano contribuito alla distruzione dell’intero suolo marziano.

Zodanga

Helium e Zodanga sarebbero in conflitto da sempre, già da prima che Marte divenisse cosi sterile e quasi disabitato, il perché del conflitto nel film non sembra essere particolarmente importante, ma sembra che i misteriosi Therns lo fomentino favorendo Sab Than, reggente di Zodanga, cosicché poi la guerra porti alla completa distruzione del pianeta. L’hobby dei Therns, come spesso accade quando sei immortale e a conoscenza di una tecnologia avanzatissima, sarebbe quello di portare lentamente un pianeta a quella che dovrebbe essere secondo i Therns la sua naturale distruzione, interferendo quel tanto che basta. Perché vogliano fare questo e perché minaccino di passare in seguito anche alla Terra non ci iene rivelato.

Conceptual Art of Airships

La guerra tra Helium e Zodanga si svolge quasi esclusivamente a bordo di strane navi volanti, che ricordano delle vere e proprie navi, con ponti aperti e abbordaggi in stile piratesco con combattimenti esclusivamente con la spada o altre armi da mischia. L’esercito Americano con le sue rudimentali armi da fuoco sembra essere più avanzato da questo punto di vista, e addirittura gli alti marziani verdi, i Tharks, sembrano essere messi anche meglio, posseggono armi da fuoco, un po’ più rudimentali di quelle dell’esercito Americano forse, ma hanno già sviluppato degli ottimi fucili da cecchino.

Portare i Tharks dalla parte di Helium per il bene del proprio pianeta e per sconfiggere insieme gli abitanti di Zodanga rovinando cosi i piani dei Therns non si rivelerà solo un ottima mossa da parte di John Carter per salvare cosi un pianeta di cui fino al giorno prima non sapeva nulla, e di cui forse ancora non ne sa molto, ma è anche il miglior modo per sposarne la principessa conosciuta il giorno prima e governare cosi in pace sull’intero mondo.

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