12 Monkeys – Prime Due Stagioni

12 Monkeys

Nel Gennaio del 2016 venne presentata la serie 12 Monkeys, avendo molto apprezzato il film anche perché in linea sulle mie credenze sullo spazio-tempo, non vedevo l’ora di seguire l’intera serie, cosi per due anni ho potuto procurarmi le puntate in lingua originale (la serie è ancora inedita in Italia nonostante si sia già conclusa la seconda stagione) e l’ho seguita quasi in contemporanea con le uscite Americane, tranne per le ultime due puntate che ho dovuto rimandare per mesi e che ho concluso di vedere qualche giorno fa.
 
Inizialmente, forse erroneamente, si pensava che la serie sarebbe stata di una sola stagione, ma poi il successo avuto oltreoceano ha fatto si che ce ne fosse un seguito e si pensava che si sarebbe conclusa con la seconda stagione, o almeno questo credevo fino alla terzultima puntata, quando poi sono riuscito a finire tutte le puntate ho capito che non finiva lì ed ho scoperto che si era deciso per una terza stagione.
 
Devo essere sincero che non so in quale momento abbiano deciso che la serie sarebbe stata più lunga del previsto, già altre volte sembrava essere prossima alla sua conclusione e ne venivano annunciate altre puntate, e forse questo era solo un modo per non far capire esattamente quanto durasse. Se credi che la prossima puntata conclude tutto ti aspetti che si risolvano tutte le complesse trame e non immagini che invece il tutto è molto più complesso, questo ha creato ottime colpi di scena completamente inaspettati, cosa che non avrebbe funzionato bene sapendo il numero complessivo delle puntate, un ottima scelta che purtroppo funzionerà solo per chi ha seguito la serie mano mano che usciva e che non potrà ripetersi per chi la vedrà in seguito o magari se ne verrà fatta una versione Italiana. Devo dire che questa è una delle poche volte che sono stato contento di averla scoperta e vista in corso, a differenza di altre volte che preferisco aspettare e vedermi quante puntate voglio e quando voglio. (altro…)

The Box

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Avevo altre priorità, e altro di cui parlare, ma a causa di un po’ di mal di schiena ho passato qualche giorno ad oziare o quasi, e facendo zapping in TV ho visto per caso The Box, film fantascientifico del 2009 diretto da Richard Kelly che è senz’altro famoso per qualcosa di meglio di questo adattamento di Button, Button, romanzo breve di Richard Matheson del 1970 (arrivato lo stesso anno in Italia come Il Pulsante). Più che un adattamento il film è semplicemente tratto dal racconto, ne prende solo spunto, utilizza solo alcuni elementi ed inventa tutto il resto. Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di leggere il racconto di Matheson, ma so che in esso sono presenti solo tre personaggi e il tutto avviene nello stesso luogo, la casa di Norma ed Arthur.
 
Nel film vengono aggiunti maggiori elementi e la storia viene arricchita e complicata, distaccandosi dal racconto e dal suo carattere molto più psicologico che analizza le reazioni dei due protagonisti posti di fronte ad una difficile scelta etica e morale, uccidere uno sconosciuto e ricevere in cambio molti più soldi di quanti se ne possano avere con il lavoro onesto e che fa riflettere anche su quanto davvero conosciamo delle persone a cui siamo legati. (altro…)

Under The Dome (Serie TV)

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Ho lasciato passare un po’ troppo tempo da quando ho finito di vedere la serie, ma volevo comunque parlarne, anche se ci ho messo un po’ per decidere se farlo o meno, Stephen King, così come i suoi adattamenti televisivi o cinematografici, non è mai così ben delineato in un genere, solitamente non scrive di fantascienza, né di fantasy, eppure spesso nei suoi racconti sono ricchi di questi elementi. Anche Under The Dome che forse non nasce prettamente per essere un racconto di fantascienza diventa inevitabilmente ricco di elementi sci-fi, anche se mi posso basare solo sulla serie TV tratta dal romanzo, che si discosta, ma non avendo ancora letto il libro (cosa che prima o poi farò) non posso saperlo precisamente.
 
Alla sua uscita Under The Dome ha fatto molto parlare di se, da subito mandato in TV sulla RAI con bombardamento pubblicitario annesso e il libro (enorme) che è diventato famoso grazie alle serie anche se era di qualche anno prima (del 2009 mentre la serie è cominciata nel 2013). Anche io prima di conoscere la serie non sapevo nulla del libro, ma è da molto che non seguo assiduamente Stephen King anche se ci sono ancora parecchie cose sue che vorrei leggere e film da essi tratti che vorrei rivedere (per qualcuno vedere per la prima volta). (altro…)

Il Tredicesimo Piano

Il Tredicesimo Piano

Ho rivisto Il Tredicesimo Piano (ormai più di un mese fa, ma il tempo per parlarne mi è mancato) e devo dire che l’ho riguardato con estremo piacere. La prima volta che ho avuto l’occasione di vederlo era da poco uscito al cinema e mi è subito sembrato interessante anche se le persone con cui lo vidi non ne ebbero una buona impressione, anche a me all’epoca, sebbene fossi abbastanza preparato nel settore, mancavano alcune nozioni per comprendere meglio il film, così mi ripromisi di vederlo con maggiore attenzione in futuro dopo aver approfondito alcuni degli argomenti trattati e aver letto alcuni romanzi che forse sono fondamentali per comprendere a pieno il film e la sua ambientazione. Non che il film sia impossibile da comprendere senza avere delle conoscenze storiche letterarie su ciò da cui trae ispirazione, ma ne possono venire fuori interessanti riflessioni se si ha un po’ di preparazione e se si conoscono altri scritti che trattano il  medesimo argomento.
 
Probabilmente per l’epoca il pubblico “tradizionale” non era ancora pronto ad una trama cosi complessa e il film è passato un po’ in sordina, tranne che per gli appassionati del genere. Il Tredicesimo Piano è del 1999, anno in cui arrivò nelle sale anche Matrix, film molto più fortunato e di successo che sebbene avesse molti punti in comune con Il Tredicesimo Piano era molto più fruibile per le grandi masse in un periodo in cui la fantascienza non aveva più un così grande successo al cinema e in TV. Proprio Matrix diede un grande sprono alla fantascienza cinematografica permettendo in seguito l’uscita di molti altri film che in qualche modo si rifanno ad argomenti molto simili e comuni a Matrix e a Il Tredicesimo Piano, come ad esempio Inception per citarne uno. Chi non capì, o apprezzò, il film all’epoca della sua uscita nelle sale dovrebbe approfittare per rivederlo con occhi nuovi grazie all’esperienza acquisita e all’avvicinamento al genere che ne è derivata dalla fruizione di titoli successivi che hanno attirato più pubblico e successo facendo rivivere il genere. (altro…)

The Man in the High Castle Pilot

The Man in the High Castle

Se ne sta parlando moltissimo in rete, e i pareri sono alquanto discordanti, ma sembra che quasi tutti concordino su una sola cosa, vogliono vedere dove si spingerà la serie e come sarà la qualità dell’intero prodotto. The Man in the High Castle era stato annunciato da un bel po’ di tempo, cosi come nuovi film e serie TV ispirate al lavoro di Dick, e non nego che per ognuna di esse si teme che ne possa venire fuori un disastro. Dopo molta attesa è uscito negli ultimi giorni il Pilot di The Man in the High Castle, distribuito tramite Amazon, visibile gratuitamente, ma solo nella lingua Inglese e solo in certe regioni, ad esempio il sito Inglese di Amazon non permette di guardare il pilot in Italia perché non è tra le regioni in cui è possibile vedere il servizio offerto in streaming da Amazon, il ché vuol dire che non solo non lo si può vedere, ma non si può neanche votare o esprimere un parere (positivo o negativo che sia) sulla serie. E Amazon vuole proprio conoscere i pareri della gente, raccogliere dati di gradimento e statistiche, per sapere se investire nel progetto e continuare la serie.
 
Sebbene ufficialmente gratuito, ma visualizzabile solo in alcune regioni, il filmato è stato portato un po’ ovunque, lo si trova su Youtube, in diversi siti di streaming e di download, non è chiaro però quanto questo sia legale, in fondo si tratta comunque di un filmato gratuito. A questo si è affiancato anche tutta una serie di filmati sottotitolati (hard-subbed) e i singoli file di sottotitoli da applicare ai filmati, quindi praticamente ora il video è disponibile per tutti nella sola lingua Inglese, ma con i sottotitoli per tutti i gusti. Amazon sicuramente non può ignorare il fenomeno virale che si è creato in rete per la ricerca e la visione del pilot e l’interesse che ha suscitato, che dovrebbe proprio indicare quanti siano interessati nel vedere l’intera serie. (altro…)