Nel Gennaio del 2016 venne presentata la serie 12 Monkeys, avendo molto apprezzato il film anche perché in linea sulle mie credenze sullo spazio-tempo, non vedevo l’ora di seguire l’intera serie, cosi per due anni ho potuto procurarmi le puntate in lingua originale (la serie è ancora inedita in Italia nonostante si sia già conclusa la seconda stagione) e l’ho seguita quasi in contemporanea con le uscite Americane, tranne per le ultime due puntate che ho dovuto rimandare per mesi e che ho concluso di vedere qualche giorno fa.
Inizialmente, forse erroneamente, si pensava che la serie sarebbe stata di una sola stagione, ma poi il successo avuto oltreoceano ha fatto si che ce ne fosse un seguito e si pensava che si sarebbe conclusa con la seconda stagione, o almeno questo credevo fino alla terzultima puntata, quando poi sono riuscito a finire tutte le puntate ho capito che non finiva lì ed ho scoperto che si era deciso per una terza stagione.
Devo essere sincero che non so in quale momento abbiano deciso che la serie sarebbe stata più lunga del previsto, già altre volte sembrava essere prossima alla sua conclusione e ne venivano annunciate altre puntate, e forse questo era solo un modo per non far capire esattamente quanto durasse. Se credi che la prossima puntata conclude tutto ti aspetti che si risolvano tutte le complesse trame e non immagini che invece il tutto è molto più complesso, questo ha creato ottime colpi di scena completamente inaspettati, cosa che non avrebbe funzionato bene sapendo il numero complessivo delle puntate, un ottima scelta che purtroppo funzionerà solo per chi ha seguito la serie mano mano che usciva e che non potrà ripetersi per chi la vedrà in seguito o magari se ne verrà fatta una versione Italiana. Devo dire che questa è una delle poche volte che sono stato contento di averla scoperta e vista in corso, a differenza di altre volte che preferisco aspettare e vedermi quante puntate voglio e quando voglio.
12 Monkeys è ispirato al film L’Esercito delle 12 Scimmie del 1995 che a sua volta è ispirato al corto La Jetée del 1962, e già di questi si potrebbe parlare a lungo, cosa che farò quando rivedrò il primo e vedrò per la prima volta il secondo, ma per ora concentriamoci sulla serie TV. 12 Monkeys ha molte similitudini con il film, sopratutto nella prima stagione che ne ripercorre più o meno le parti fondamentali della trama, ma se ne discosta via via aggiungendo nuovi interessanti elementi che lo arricchiscono molto, anche se per i puristi del film questo progressivo distaccamento potrebbe essere un fatto negativo. Il film è perfetto così come è, e sarebbe stato assurdo poter pensare di riproporlo integralmente e senza discostarsi dalla trama originale, non ci sarebbe stato materiale sufficiente a creare una serie televisiva che ha bisogno di un intreccio più complesso e corposo per avere un sufficiente numero di puntate e non risultare solo un remake “allungato”.
Prima Stagione
Già dalla prima puntata di 12 Monkeys vediamo chiaramente alcune similitudini, alcune scene addirittura richiamano chiaramente scene del film, ma anche le prime differenze, il protagonista è James Cole, ma stavolta non è un detenuto che con la promessa di una grazia viene inviato nel passato, è uno scavenger, ovvero uno dei sopravvissuti che si da al saccheggio per sopravvivere e che si imbatte nell’edificio in cui la Jones insieme con altri scienziati sta lavorando ad una macchina del tempo per investigare sul virus che nel passato ha devastato il 99% della popolazione. Cosa abbia scatenato il virus è ancora un mistero e la distruzione del genere umano ha trasformato molto la società del 2043 (nel film invece è dal 2035 che viene Cole) e le informazioni sono andate perse così per indagare ci sono solo pochi indizi, recuperati da giornali per lo più, e una trasmissione telefonica registrata, molto disturbata e rovinata dal tempo, in cui la dottoressa Cassandra Railly indica James Cole come colui che può risolvere la cosa, quindi Cole viene scelto per tornare indietro nel tempo. Altra differenza tra film e serie è la figura di Cassandra Railly, nel film si chiama Kathryn Railly ed è una psicologa che entrerà in contatto con Cole in una clinica psichiatrica, nella serie invece è una virologa che si occupa di malattie infettive e di diffusione di virus e che verrà coinvolta nella ricerca dell’origine del virus che distruggerà la popolazione terrestre.
L’Esercito delle 12 Scimmie nel film non è la reale causa dell’epidemia, nella serie invece è qualcosa di molto più complesso che si muove nell’ombra dapprima sovvenzionando il rilascio del virus da parte di una multinazionale, ma questo è solo l’inizio il progetto è molto più ampio e complicato e prevede varie fasi il cui primo passo è la drastica riduzione della popolazione terrestre. Eliminare la presunta causa dell’epidemia non cambierà molto, bisognerà risalire all’origine del virus, però ogni tentativo di eliminarlo altererà solo parzialmente le linee temporali senza modificare il futuro liberandolo dall’epidemia.
Cercare di sintetizzare gli avvenimenti per dare un’idea chiara è quasi impossibile, la serie è fitta di avvenimenti strettamente intrecciati, la trama è complessa e l’intreccio non è per niente lineare, ci sono continui salti tra presente, passato e futuro, le notizie raccolte da Cole nel presente o nel passato servono nel futuro per comprendere come trovare ed eliminare la minaccia delle 12 Scimmie, o nel presente a Cassandra per aiutare Cole, ma è interessante vedere come alcune notizie arrivino da linee temporali alterate o tramite dei circoli viziosi come Cole che da informazioni a Cassandra che le darà poi a Cole, essendo quindi lo stesso Cole la fonte di informazioni che darà a se stesso. A spiegarlo così sembra banale ed illogico eppure quando accade è reso plausibile dagli avvenimenti e dalla narrazione. Si introducono alcuni paradossi per giustificare o chiarire degli eventi, ad esempio Cole utilizza un orologio appartenuto a Cassandra per farle credere alla sua storia, quando graffierà l’orologio che lei ha attualmente al polso il graffio apparirà anche su quello in possesso di Cole perché si tratta del medesimo orologio in versione presente e futura, come anche l’espediente di utilizzare del sangue del Cole bambino del presente per salvare il Cole futuro dai danni dei viaggi del tempo creerà un paradosso dagli effetti devastanti.
Ad aiutare cole e Cassandra ci saranno molti altri personaggi ognuno con dei ruoli ben precisi, anche se non sempre se ne capisce da subito l’importanza, Jennifer Goines ad esempio sembra essere connessa in qualche modo sia con l’Esercito delle 12 Scimmie che con il Virus, infatti è figlia del proprietario della multinazionale che lo creerà, e sopratutto con chi viaggia nel tempo, sembra riconoscere da subito Cole e sembra non essere affetta dai cambiamenti sulle linee temporali. Anche se a tratti folle, dimostrando un’eccezionale bravura dell’attrice, Jennifer in modo a volte criptici sarà fonte di molte informazioni per Cole, anche se inizialmente sarà sfruttata anche dalle 12 Scimmie.
Aaron Marker, il compagno di Cassandra, inizialmente scettico verrà suo malgrado coinvolto, riuscirà dapprima a dare informazioni utili, ma poi deciderà di schierarsi con le 12 Scimmie, convinto di fare il bene di Cassandra, e che il destino ormai non può essere cambiato, oltre che farsi convincere che i propositi delle 12 Scimmie sono giusti. Il Testimone, The Witness, è un’altro personaggio chiave anche se su di esso non si conosce nulla, sembra essere in qualche modo connesso alle scelte delle 12 Scimmie, sembra tirarne i fili di nascosto, e solo pochi tra di essei possono parlare indirettamente con lui o vederlo col volto nascosto da una maschera. Per comunicare con esso spesso si ricorre ad una sorta di droga dalle foglie rosse, che poi si scoprirà essere semplicemente l’effetto dell’alterazione temporale sulle foglie che da verdi diventano rosse, la droga trasporta in una foresta rossa apparentemente sospesa nel tempo nel cui centro vi è una casa, dove si può incontrare il Testimone o ricevere da esso delle istruzioni per procedere con il piano delle 12 Scimmie.
Anche il futuro, nel 2043, hai i suoi problemi, oltre quelli del Project Splinter con la Jones e gli altri scienziati occupati nei viaggi temporali, ci sono i saccheggiatori della West VII, un’altra fazione che vive nello Spearhead che tenta ancora di trovare una cura al virus e vari gruppi indipendenti che cercano di sopravvivere, degli scontri sono inevitabili per accaparrarsi le poche risorse rimaste, in particolare la West VII è interessata alle risorse della dottoressa Jones. Ma questi delicati equilibri sono mutevoli a causa di interessi dei singoli e alleanze e l’equilibrio precario può essere rotto facilmente. Ramse, amico di Cole e come esso ex membro dei West VII, ad esempio scoprirà di avere un figlio a Spearhead finirà con l’opporsi al progetto preferendo trovare una cura al virus piuttosto che cambiare il corso del futuro e quindi perdere la sua famiglia, tornerà anch’esso indietro nel tempo per allearsi all’Esercito delle 12 Scimmie per non alterare il suo futuro, fornendo ad essi tutte le mosse di Cole in anticipo.
Non solo ma alcuni interventi di Cole e degli altri finiscono inevitabilmente per modificare le linee temporali sebbene non riuscendo a debellare il virus possono variare il futuro rendendo a Cole il compito ancora più arduo, trovandosi in un futuro dove nessuno sa chi esso sia, oppure dove le notizie in possesso sono diverse e si trova a dover convincere gli altri del successo della missione, della missione stessa o a dover aggiornare o riapprendere notizie, combattendo inoltre contro le altre fazioni e gli amici che diventano nemici o viceversa, e tutte le altre complicazioni che derivano da alterazioni temporali e dai soli scontri che interessano le fazioni del futuro.
In questa prima stagione si percepisce un senso di determinazione nella linea temporale, ogni cosa che Cole prova a fare per cambiare il futuro sembra apparentemente non provocare alcun cambiamento, anzi talvolta sembra essere proprio la causa di ciò che infine è accaduto, sebbene non possiamo dire che Cole sia la causa dell’epidemia possiamo comprendere come le sue azioni non facciano altro che rientrare nei piani dell’Esercito delle 12 Scimmie, o servino a fornire quelle informazioni che poi in futuro serviranno alla Jones e a Cole stesso per tornare indietro nel tempo e indagare, il suo stesso coinvolgimento è dovuto alla chiamata effettuata da Cassandra Railly che fa il suo nome, e che esso stesso farà effettuare a Cassandra, altri indizi che si hanno in futuro derivano da sue azioni e interazioni, i suoi successi ed insuccessi dipendono dalle informazioni che lui stesso ha dato a Ramsey e che poi lui dopo ha fornito all’Esercito delle 12 Scimmie, lo stesso virus pare esistere a causa di un precedente viaggiatore infetto finito nell’epoca sbagliata e poi ritrovato. Ci sono delle eccezioni, qualche volta la linea temporale si altera, si assiste a dei presenti o dei futuri paralleli con dettagli leggermente diversi, o completamente stravolti che però potrebbero essere interpretate come bolle temporali, esterne al normale flusso temporale, propedeutiche al normale svolgimento della linea temporale principale, come una svolta obbligata che serve per ritornare indietro per correggere se stessa, una sorta di discontinuità utile per mantenere la continuità del flusso temporale. Certo è un’interpretazione, di teorie sui flussi temporali ce ne sono parecchie, e sono ricche di varianti, ma per ora la scienza non ha la certezza di quale sia giusta. Per me, ma è una mia personale opinione, la giusta, o almeno la mia preferita, è quella della linearità dello spazio-tempo, in cui un evento passato determina il futuro, anche se quell’evento passato è stato indotto da un viaggio temporale, questo non ne cambia il flusso, ma faceva già parte di esso, come variante a questo flusso continuo si possono aggiungere bolle laterali indipendenti che mantengono il flusso continuo come se ne correggessero gli errori.
Seconda Stagione
Nella seconda stagione di 12 Monkeys le cose si complicano e si ampliano ulteriormente, ma si cominciano a chiarire anche alcuni punti, anche se lentamente durante le puntate, ancora più intricate e con molti più viaggiatori. La piaga verrà rimandata alterando il presente e di conseguenza anche il futuro, rendendo così ancora più complesso il compito di Cole che dovrà abituarsi ad una nuova situazione di cui non ricorda nulla, aggiornando gli altri su tutte le sue conoscenze che sono diverse da quelle che hanno nel futuro. Dalla piaga che sembra ormai inevitabile per quanto si provi a fermarla si passerà a concentrarsi sulle cause di questa, su chi veramente sta portando avanti un progetto per plasmare il futuro a suo piacere per portare avanti i suoi progetti, e la piaga è solo una piccola parte di essa che serve a ridurre la popolazione mondiale. Il vero problema su cui ci si concentra nella seconda stagione sono il Testimone e i suoi Messaggeri, ma comprendere chi siano i Messaggeri e chi il Testimone non sarà così semplice.
È ormai chiaro che chi viaggia nel tempo e altri individui ad esso connesso mantengono memorie di ciò che hanno vissuto anche se la linea temporale viene alterata, viaggiare nel tempo fa si che se ne sia completamente distaccati e si ricorda ciò che si è vissuto in qualsiasi linea temporale, sia essa esistente o meno. Le altre persone connesse al tempo anche se non viaggiano nel tempo, ma riescono a vederlo e comprenderlo (spesso soffrendo però di gravi disturbi mentali) vengono chiamati primari, sono legati al tempo e ne sentono le variazioni, ricordano le linee temporali e sono fondamentali per alterarlo, anche Jennifer Goines è una di essi. È per questo che i Messaggeri li cercano e li uccidono creando dei paradossi temporali. Allo stesso modo in cui cole ne crea uno con l’orologio di Railly, e di come ne viene creato uno somministrando il sangue del giovane Cole al Cole adulto, i Messaggeri uccidono i primari con un rituale in cui utilizzano come pugnale il loro sterno recuperato dal loro cadavere nel futuro, l’esplosione che ne segue è devastante, il tempo viene alterato e si crea un paradosso che destabilizza sempre più il futuro nel 2043.
I primi segni della destabilizzazione si vedono nelle foreste intorno al centro in cui è situata la macchina per viaggiare nel tempo, possono essere istantanei e instabili, piccole bolle in cui il tempo viaggia diversamente dalle zone circostanti e che rendono la foresta rossa, accompagnati da nubi ricche di fulmini rossicci. Più primari riescono ad uccidere i Messaggeri più nel futuro la nube si espande e cresce le tempeste temporali si moltiplicano e la situazione peggiora, per quanti sforzi sembrino fare Cole e Railly (anch’essa in questa stagione comincia a viaggiare nel tempo dopo che Cole l’ha spedita nel futuro per salvarla) sembra che non riescano mai a salvare i primari, i Messaggeri sono sempre un passo prima di loro.
Jennifer che inizialmente era ritenuta la causa dello scatenarsi della piaga, o comunque averne una parte fondamentale, finisce lentamente con il collaborare con Cole, andando a rafforzare quel complicato rapporto che già avevano nella prima stagione, proprio perché in quanto primaria riusciva a comprendere il ruolo di Cole, ma l’instabilità mentale e il controllo che ha di lei Olivia la portavano ad agire, anche inconsapevolmente, per la causa delle 12 Scimmie. Riuscendo a ribellarsi e venendo aiutata da Cole, e da Railly successivamente, riuscirà a tenere a bada i suoi problemi e a creare una prima forza per contrastare l’esercito delle 12 Scimmie, delle ragazze recuperate da centri psichiatrici che si fanno chiamare Faine, i Messaggeri però distruggeranno il suo esercito. Ripresasi poi dallo sconforto che ne è derivato creerà le Sorelle, un’armata di donne che avrà un ruolo molto importante nel futuro. La vecchia Jennifer del 2043 infatti aiuterà più volte Cole indirizzandolo spesso nella direzione giusta da seguire.
Cassandra Railly nel presente viene catturata da Olivia per ordine del Testimone e drogata con un tè allucinogeno creato con le foglie rosse che le farà avere visioni sul Testimone e nel futuro permetterà al Testimone di utilizzarla per sabotare la macchina del tempo ed utilizzarla per spedire i Messaggeri indietro nel tempo per cercare i primari. I malfunzionamenti della macchina del tempo creano caos nella base rendendo instabile la macchina cominciano a verificarsi anomalie temporali che feriscono o dislocano i soldati e che fanno ricomparire i primi viaggiatori nel tempo dispersi, alcuni mutilati o malformati. Cassandra ancora sotto l’influenza del Testimone cercherà di impedire lo spegnimento del reattore per far bloccare lo spegnimento della macchina e distruggerla definitivamente, Cole riuscirà a fermarla ma il figlio di Ramsey sarà dislocato nel tempo. In una situazione così disperata la Jones decide di fermare il progetto dalla sua nascita, il vero motivo per cui è cosi determinata a portare avanti il progetto era quello di poter salvare la figlia morta a causa della piaga, il compito affidato a Railly è quello di ucciderla così da non far mai partire il progetto nel 2020, ma uccidere la Jones crea solo un infinito loop. Cole tornerà indietro per fermare Railly, ma rimarrà invischiato nel loop e solo con l’aiuto di Jennifer di quell’epoca capiranno quale sarà la cosa giusta da fare.
Questo passaggio sembra apparentemente ininfluente nella storia, inizialmente sembra svelarci solo il passato della Jones e spezza un po’ la continuità della serie, oltre a sembrare inizialmente un po’ monotona come puntata, si ripete più e più volte le stesse cose con piccole varianti, Railly che cerca di salvare Hannah la figlia di Jones che in realtà non è affetta dalla piaga, ma da qualcosa di più banale, e apparentemente non c’è soluzione al ciclo infinito, uccidere la Jones o lasciarla in vita non cambia nulla, salvare la figlia nemmeno, uccidere la figlia neanche. Questa puntata fa comprendere come è trattato il tempo in 12 Monkeys, sembra che non si può cambiare nulla, più si cerca di aggiustare le cose e più si è la causa degli eventi che si vogliono fermare, le linee temporali alternative sembrano servire solo a riallineare la linea principale, dei cambiamenti spostano solo di poco gli avvenimenti che comunque poi avvengono lo stesso e il risultato sembra non cambiare, esistono però dei punti fissi, dei punti immutabili nel tempo, cose che devo avvenire altrimenti il normale scorrimento del tempo non funziona, si blocca e va in loop. La Jones deve credere che la figlia è morta per la piaga e avviare il progetto, ma Hannah non deve per forza morire, basta solo far credere alla Jones che sia effettivamente morta. Questo comporta interessanti ragionamenti su tutti gli avvenimenti delle puntate passate, probabilmente molti altri eventi dovevano necessariamente accadere, e molti ancora dovranno ancora succedere perché alla fine tutto si aggiusti, ancora una volta sembra che il tempo non può essere cambiato anche se si viaggia nel tempo e si cerca di modificarlo.
Anche in questa stagione non mancano i conflitti tra i personaggi, Ramsey si convincerà che la colpa del dislocamento del figlio o la sua morte è colpa di Cassandra e vorrebbe vendicarsi uccidendola, ma Cassandra ha una proposta migliore, cercare il Testimone e ucciderlo, visto che entrambi lo odiano la cosa migliore è unire le forse contro di lui, Ramsey seppur continuando ad odiare Cassandra decide di fare una tregua finché non troveranno il Testimone. Ma per la Jones e per Cole la priorità è fermare l’ultimo paradosso, bisogna tornare nel 57 per avere informazioni in merito, questo crea una spaccatura e si formano due fazioni, chi ritiene che uccide il Testimone è la priorità e che questo fermerà tutto, ma prima bisogna trovare il luogo chiamato Titan e chi invece vuole fermare l’ultimo paradosso prima che sia troppo tardi. Sembra che si giunga ad un accordo, Railly e Ramsey indagano sul Testimone nel 2044 e ricevo informazioni su Titan, che non condivideranno, inganneranno Cole fingendo di andare con lui nel 57 per cercare informazioni, ma in realtà cercano Titan nel 1961 e finiscono nei guai e Cole dovrà salvarli, qui scopriranno come sono nati i Messaggeri e chi è realmente Olivia, sono esperimenti genetici svolti nella Germania Nazista, e nella stessa struttura troveranno altri indizi sul Titan. Il Titan altro non è che un progetto dell’ex marito della Jones che ha inventato la macchina del tempo.
Anche se Cole era furioso per il tradimento subito alla fine le informazioni si rivelano utili. Nel 2044 la situazione è di molto peggiorata l’instabilità temporale rischia di abbattersi sulla struttura della macchina del tempo, Ramsey e Railly sono ancora convinti di doversi recare dove si troverebbe il Titan nel 2044 accompagnati dalle sorelle guidate da Jennifer, mentre Cole deve tornare indietro al 1957 per fermare l’ultimo paradosso, Railly sceglie alla fine di andare con lui. Dopo un anno di ricerche nel 57 però Cassandra e Cole falliscono, l’ultimo Messaggero li inganna e il paradosso avviene, Cassandra e Cole rimangono bloccati nel 57, con Cassandra in coma e Cole che convinto che ormai non c’è più nulla da fare fugge e cerca di rifarsi una vita in un epoca non sua visto che ormai non può più far nulla e non può più tornare nel futuro visto che hanno fallito e che nel 2044 il paradosso avrà distrutto anche la macchina del tempo. Quando Railly si sveglia dal coma cerca Cole per mesi fino a quando non lo trova nella casa in cui ha deciso di vivere, una casa che abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene, quella delle visioni, quella del Testimone, quella da cui Olivia e gli altri componenti delle 12 Scimmie ricevevano gli ordini da eseguire, la filastrocca ripetuta infinitamente quando si beve il tè con le foglie rosse, la stessa che ha portato anche Cassandra ad incontrare il Testimone ora assume tutto un altro significato e Cassandra sembra rendersene conto, ma comunque ora entrambi sono convinti che oramai non possono fare più nulla e decidono di vivere la loro vita in quella casa, insieme, e col passare del tempo Cassandra rimane incinta. È oramai il 1959.
Certo non può finire tutto così, sopratutto visto che è prevista un terza stagione. Cole incomincia a sperimentare dei problemi temporali, il tempo si ferma del tutto, tutto rimane immobile e solo lui e un’altra primaria possono muoversi, la deve cercare e comprendere cosa sta accadendo, lei le rivelerà come il tè delle foglie rosse può dislocare la mente nel tempo e come questo permetta di interferire e cambiare le cose, anche senza una macchina del tempo, questo sembra essere uno dei segreti che permetteva ai Messaggeri di viaggiare nel tempo. Questo permetterà a Cole di tornare al momento del paradosso, dopo una serie di salti nella sua mente in differenti epoche e riuscire ad anticipare il Messaggero e impedire così l’ultimo paradosso, ma perderà il tempo vissuto con Cassandra anche se lui ricorderà tutto Cassandra ne perderà ogni memoria.
Tornati nel futuro, nel 2044 dovranno correre per salvare coloro che sono andati a cercare il Testimone, i messaggeri hanno creato una trappola, una volta arrivati a Titan cominciano ad attaccare ed uccidere chiunque, ma questo nella linea temporale precedente a quando Cole impedisce l’ultimo paradosso, ora possono arrivare prima e fermarli, salvando i propri alleati. A quanto pare però i Messaggeri avvertono i cambiamenti nel flusso del tempo e sanno che stanno arrivando e si preparano a saltare nel tempo, il Titan è una macchina del tempo grande come una città, e il loro piano probabilmente era che le cose andassero esattamente come sono andate, dovevano fallire, dovevano vivere due anni nella casa del Testimone e poi dovevano impedire il paradosso e arrivare lì in tempo perché il Titan partisse, non gli interessa di uccidere Cole o di eliminare le sorelle o chiunque altro, gli interessa solo Cassandra, che, forse perché ha viaggiato nel tempo, forse perché ha assunto il tè allucinogeno fatto con le foglie rosse o forse perché il testimone ha influenzato la sua mente, comincia a ricordare ogni cosa del periodo passato con Cole, anche essa è immune, anche il suo corpo è immune ai flussi temporali, è ancora incinta, di un figlio concepito fuori dal tempo, di un figlio immune al tempo, del Testimone.
Sembra più che altro che tutti gli avvenimenti siano stati fatti accadere volutamente per guidare Cole e Cassandra in questa situazione, dovevano alterare il tempo per arrivare al momento giusto, dovevano essere immuni al tempo, dovevano fallire e arrivare in quella casa, dovevano concepire un figlio e poi annullare quella linea temporale, e poi tornare nel 2044 in tempo perché Cassandra fosse rapita e portata ancora più avanti nel tempo, nel 2163, dove si svolgerà probabilmente la terza stagione, dove ora vuole andare Cole, nonostante ci si debba muovere ora in un territorio inesplorato, non si sa come reagirà la macchina del tempo con un viaggio nel futuro, ne come reagirà un viaggiatore, ma sopratutto del futuro non si ha alcuna notizia come avviene invece con il passato dove si può spedire un viaggiatore con le dovute conoscenze, un luogo e un tempo preciso, anche se abbiamo visto come sia facile sbagliare coordinate temporali e spaziali, come sarà farlo nel futuro dove non si posseggono informazioni per stabilire delle corrette coordinate? Beh lo scopriremo fra qualche mese o più nel 2017 con la terza stagione di 12 Monkeys.